Riaperto il traffico aereo cargo Italia-Cina. La decisione è stata presa dalla Farnesina. Borrelli rassicura: “Non alla chiusura delle frontiere”.
ROMA – E’ stato riaperto il traffico aereo cargo Italia-Cina. Questa ipotesi era stata avanzata nel pomeriggio di sabato 1° febbraio e in serata è arrivata anche la conferma della Farnesina con una nota: “E’ l’esito dei lavori della riunione dell’Unità operativa speciale riunitasi oggi al Ministero degli Affari Esteri, in coordinamento con il comitato operativo della Protezione Civile“.
“Non chiuderemo le frontiere – ha aggiunto il commissario straordinario Angelo Borrelli – non c’è in Europa e in Italia una condizione tale da prendere questa drastica decisione. Sarebbe una misura veramente assurda“.
Lo stop Italia-Cina potrebbe durare tre mesi
Mentre i voli cargo sono ripresi, lo stop delle tratte di linea Italia-Cina dovrebbe durare circa tre mesi. Le autorità italiane hanno sospeso i collegamenti per cercare di contenere le nuove infezioni da coronavirus.
La decisione definitiva, però, sarà presa nelle prossime ore. La situazione, infatti, viene monitorata quotidianamente e in questo momento la diffusione del virus non consente le compagnie di effettuare voli in Cina.
Le conseguenze del Coronavirus
Anche questo virus rischia di avere delle conseguenze importanti. Secondo quanto precisato da Bernabò Bocca, presidente della Federalberghi, in Italia si sono persi 500mila turisti.
“Nel 2019 abbiamo toccato i 4 milioni e mezzo di arrivi dal mercato cinese. A febbraio avevamo raggiunto 400-500mila arrivi. E quest’anno zero! Non c’è un calo, è zero e basta. E riteniamo che almeno nel primo semestre di quest’anno il mercato cinese sarà off limits“.
A Pechino si è deciso di sospendere i dazi su tutti i prodotti di importazioni americana che possono essere utilizzati in questa battaglia come per esempio disinfettanti e altre forniture mediche. I dazi doganali già versati, inoltre, saranno rimborsati. Una misura presa per cercare di sopravvivere a questa emergenza.
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