I bambini di ritorno dalla Cina vanno a scuola, il Ministero dell’Istruzione respinge la richiesta dei quattro governatori che avevano chiesto l’isolamento.
Coronavirus, i bambini vanno a scuola. La ministra dell’Istruzione Luciana Azzolina ha deciso che i bambini di ritorno dalla Cina andranno a scuola. Respinta quindi la richiesta delle quattro Regioni del Nord a guida leghista che avevano inviato una lettera al ministero della Salute chiedendo l’isolamento degli studenti. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha difeso la decisione della sua ministra invitando i governatori leghisti a fidarsi degli esperti.
Azzolina sul Coronavirus, “A scuola si va”. Respinta la richiesta dei governatori del Nord
“C’è una circolare del ministero della Salute che spiega tutti i casi punto per punto. Io mi sento di tranquillizzare gli studenti e le famiglie: la scuola resta un luogo di inclusione per cui se non ci sono situazioni come quelle che qualcuno ha descritto a scuola si va“, ha dichiarato la ministra Azzolina in occasione di un evento a Torino. La titolare del Ministero dell’Istruzione ha quindi ufficializzato di fatto il respingimento delle richiesta delle quattro regioni del Nord.
Giuseppe Conte, “Dobbiamo fidarci delle autorità scolastiche e sanitarie”
Sulla questione è intervenuto anche il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ha invitato i governatori che avevano avanzato la richiesta a fidarsi degli esperti e ha chiesto a tutte le forze politiche di non dare un colore o una connotazione politica a una vicenda particolarmente delicata.
“Alcuni dossier non possono avere colore politico. Dobbiamo ritrovare obiettivi comuni sulla tutela degli interessi degli italiani. Dobbiamo fidarci delle autorità scolastiche e sanitarie. Invito i governatori del Nord a fidarsi di chi ha specifiche competenze. In Italia abbiamo portato avanti la linea più prudente”.
Coronavirus, la lettera dei governatori di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige
Nella giornata del 3 febbraio i governatori di Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige aveva scritto al Ministero della Sanità chiedendo un periodo di isolamento anche per i bambini di ritorno dalla Cina.
“Non c’è nessuna volontà di contrapposizioni politiche, ne’ tantomeno di ghettizzare: vogliamo solo dare una risposta all’ansia dei tanti genitori visto che la circolare non prevede misure in tal senso”, ha dichiarato il Presidente del Veneto, Luca Zaia.
“Quando c’è di mezzo la salute dei cittadini, possono avere 10 anni o 80 anni sono cautela ovvie”, ha fatto sapere Matteo Salvini commentando la lettera dei governatori.