Rinvio per Juve-Inter e le altre partite in programma a porte chiuse. La decisione definitiva per la 26esima giornata.
Rinvio per Juve-Inter e le altre partite che si sarebbero dovute giocare a porte chiuse. Nonostante le disposizione della Lega, che nelle scorse ore aveva confermato il calendario e la decisione di giocare senza pubblico anche il derby d’Italia, alla fine si è optato per il rinvio al prossimo 13 maggio.
Juve-Inter e le altre partite a porte chiuse: l’ipotesi ‘last minute’ del rinvio
Partiamo dai dati di fatto. Fino alla mattina del 29 febbraio la disposizione era quella di giocare a porte chiuse le partite in programma per il fine settimana (quali sono). Incluso Juve-Inter.
Invece nella tarda mattinata del 29 febbraio si è deciso di rinviare al mese di maggio le cinque partite della ventiseiesima giornata che si sarebbero dovute disputare a porte chiuse.
Si tratta di Udinese-Fiorentina, Milan-Genoa, Parma-Spal, Sassuolo-Brescia e Juventus-Inter.
La necessità di dare un’immagine’normale’ al mondo dello sport: il nodo di Juve-Inter a porte chiuse
Il problema principale riguarda Juve-Inter, partita di cartello della ventiseiesima giornata di campionato, una sfida seguita in diversi Paesi del mondo. E l’immagine di uno stadio vuoto e di un’Italia in piena emergenza in effetti non fa comodo a nessuno.
Il calcio e la politica
Per poter essere applicato il Piano B, quello del rinvio, si pensava fosse necessario un assist dalla politica, che deve decidere se prorogare le norme restrittive nelle zone rosse o confermare la scadenza. La Serie A, evidentemente di concerto con il Ministro competente, ha deciso di anticipare la decisione del governo e di muoversi indipendentemente.