L’intervento di Gualtieri alla conferenza di Goldman Sachs: “Non abbiamo in programma una patrimoniale”.
ROMA – Intervento del ministro Gualtieri alla conferenza di Goldman Sachs. Il titolare del Dicastero dell’Economia ha ribadito la stima del Pil italiano nonostante le continue revisione delle agenzie di rating (e non solo).
“Manteniamo la nostra idea di una contrazione dell’8% nel 2020. I rischi sono al ribasso ma i dati in arrivo per aprile e maggio sono in linea cono la nostra previsione. Bisogna dire che, in alcuni casi, abbiamo indicatori leggermente migliori di quello che ci aspettavamo. Prevedo una ripresa in quanto la situazione sta migliorando anche se in alcuni settori come il turismo questo impatto si farà sentire più a lungo“.
Gualtieri sulla patrimoniale: “Non è in programma”
Il ministro Gualtieri ha smentito qualsiasi indiscrezione sulla patrimoniale: “Non è in programma – ha assicurato il numero uno dell’Economia citato da Repubblica – continueremo a lavorare per la digitalizzazione dei pagamenti, a combattere l’evasione fiscale e a una riforma del fisco che semplifichi e difenda la progressività delle imposte“.
Conclusione sulle misure decise dal Governo: “Ci sono stati dei ritardi. Ora i numeri mostrano un’accelerazione e l’andamento sta raggiungendo un livello significativo. Secondo l’Ocse siamo i primi come livello di garanzie. Tuttavia non mi interessano le classifiche ma il fatto che questo strumento si dimostra efficiente“.
Gentiloni: “Possibile recessione a due cifre nel secondo trimestre”
Alla conferenza è intervenuto anche Paolo Gentiloni: “Per alcuni settori come trasporti e viaggi c’è più pessimismo sulle prospettive per l’economia e nel secondo trimestre potrebbe esserci una recessione a due cifre. Il maggiore pessimismo è giustificato dato un certo grado di incertezza sul percorso della ripresa anche se non abbiamo segnali di una seconda ondata di contagi“.
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