Femminicidio a Fara Novarese. Un uomo ha ucciso l’ex convivente e poi si è costituito ai carabinieri.
FARA NOVARESE (NOVARA) – Femminicidio a Fara Novarese nel pomeriggio di domenica 14 giugno 2020. Un uomo di 63 anni ha ucciso l’ex compagna e poi si è costituito in caserma: “L’ho strangolata“. Il killer ha indicato dove trovare il corpo della vittima agli inquirenti.
La Procura ha aperto un’indagine con i carabinieri che stanno cercando di ricostruire meglio i contorni di questa ennesima tragedia familiare. Nelle prossime ore l’uomo sarà interrogato dagli inquirenti per capire cosa è successo in questo appartamento nel Novarese.
Femminicidio a Fara Novarese, morta una donna di 57 anni
Il femminicidio è avvenuto nel pomeriggio di domenica 14 giugno 2020. L’allarme è stato lanciato direttamente dall’ex convivente che si è presentato ai carabinieri raccontando il suo gesto. “Ho ucciso la mia compagna – ha detto il 63enne citato da Repubblica – l’ho strangolata“.
L’uomo ha indicato agli inquirenti dove trovare il corpo. Il magistrato ha autorizzato l’autopsia sulla vittima per accertare le cause del decesso. Una morte che ha sconvolto l’intera cittadina di Fara Novarese. Nelle prossime ore i militari ascolteranno l’uomo e i vicini per capire se in passato ci sono stati altri litigi che potevano fare pensare ad una tragedia simile.
Secondo femminicidio in pochi giorni in Piemonte
L’omicidio di Fara Novarese è il secondo in pochi giorni in Piemonte. Nella giornata di mercoledì 10 giugno 2020 un uomo ha ucciso a Volvera, in provincia di Torino, l’ex moglie e ferito la figlia di lei al culmine di un litigio.
Anche in questo femminicidio l’autore si è costituito ai carabinieri dopo un primo tentativo di fuga. Una doppia tragedia che ha sconvolto l’intera regione che sta cercando di ripartire dopo l’emergenza coronavirus.
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