Caso Regeni, lettera di Luigi Di Maio all’Egitto. L’Italia chiede la verità sulla morte del giovane ricercatore italiano.
Luigi Di Maio riapre il caso Regeni con una lettera inviata al ministro degli Esteri dell’Egitto. Nella missiva riportata da la Repubblica e dalla Stampa e ripresa dall’Ansa, il titolare della Farnesina chiede che venga fatta luce sulla morte del giovane italiano, ancora circondata da troppi punti interrogativi.
Caso Regeni, lettera di Luigi Di Maio all’Egitto
Luigi Di Maio, nella sua lettera all’Egitto, a sapere che Roma si aspetta un segnale forte sul caso, passi in avanti verso la risoluzione della vicenda, verità e giustizia.
L’incontro tra la Procura italiana e quelle egiziana
Il prossimo primo luglio rappresenta una data importante per gli sviluppi del caso. Avrà infatti luogo un incontro tra la Procura italiana e la Procura egiziana allo scopo di aprire un fronte di dialogo, confronto e collaborazione.
Caso Regeni, Giuseppe Conte in Commissione parlamentare d’inchiesta
Nella serata del 18 giugno, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte sarà sentito dalla Commissione parlamentare di inchiesta. Il premier ha risposto immediatamente alla convocazione fornendo massima collaborazione per fare il punto sulla vicenda.
Le accuse da parte dei genitori di Giulio Regeni
Nei giorni scorsi dai genitori di Giulio Regeni era arrivata una dura condanna allo Stato per la vendita di due fregate all’Egitto. E i critici, anche del mondo della politica, hanno gettato un’ombra sull’operazione, accusando il governo di aver barattato la verità sul caso di Giulio Regeni con affari politici ed economici. Accuse che evidentemente non trovano alcun tipo di riscontro. E la lettera di Luigi Di Maio vuole testimoniare proprio l’impegno dell’esecutivo, che vuole arrivare alla verità per il giovane ricercatore italiano ucciso in Egitto.