Fallimento del Parma, condanna a quattro anni per Ghirardi, sei per Leonardi, ex presidente ed ex Amministratore delegato del club gialloblu.
Fallimento del Parma, condannati Ghirardi e Leonardi, il primo a quattro anni, il secondo a sei. I due erano a processo per il fallimento del Parma con le accuse di bancarotta fraudolenta e reati patrimoniali.
Il pubblico ministero aveva chiesto una condanna a sei anni di carcere per Tommaso Ghirardi e Pietro Leonardi, rispettivamente ex presidente ed ex Amministratore del Parma che finì la sua parentesi con il fallimento.
La sentenza di primo grado
L’ex Presidente del Parma Tommaso Ghirardi è stato condannato quattro anni, mentre l’ex Amministratore delegato Pietro Leonardi è stato condannato a sei anni.
I giudici si sono espressi sulla richiesta dell’accusa contro Ghirardi e Leonardi e contro altri 13 imputati per i quali erano state richieste pene minori e che hanno deciso di avvalersi del rito abbreviato.
Il fallimento del Parma
Il fallimento del Parma risale al mese di marzo del 2015, dopo la cessione del club da Ghirardi a Rezart Taci e quindi a Giampietro Manenti. La squadra ducale fu costretta a ripartire dalla Serie D, dalla quale sarebbe riemersa Parma Calcio in pochi anni tornando infine in massima serie con un nuovo progetto solido e consolidato sia dal punto di vista sportivo che dal punto di vista economico-societario.
Si tratta di una delle pagine più buie del Parma che vanta una storia ricca di successi e rappresenta una delle più belle realtà del calcio italiano. Hanno vestito la maglia del club giocatori del calibro di Gianluigi Buffon e Fabio Cannavaro, tanto per fare due nomi della storia relativamente recente della squadra.