Coronavirus, controlli a tappeto dei Nas in ristoranti, pub, bar e locali. In una settimana registrate più di 350 violazioni.
Era atteso un rafforzamento dei controlli per verificare l’adozione delle norme anti-Coronavirus nei locali e in effetti sono entrati in azione i Nas che hanno avviato una serie di verifiche a tappeto in bar e ristoranti.
Coronavirus, controlli a tappeto dei NAS in ristoranti, bar e pub
In sette giorni sono stati ispezionati su tutto il territorio nazionale più di 1.800 locali tra ristoranti, pizzerie, pub e bar. Sono 351 le violazioni segnalate e sanzionate.
Nello specifico, quasi la metà delle segnalazioni è legata al mancato uso delle mascherine. Si registrano poi violazioni legate al mancato distanziamento tra i tavoli e tra le persone. Una piccola parte delle segnalazioni riguarda l’assenza di prodotti igienizzati all’ingresso dei locali (o comunque all’interno degli stessi).
Una minima percentuale delle segnalazioni riguarda invece l’omissione di periodiche procedure di sanificazione degli ambienti.
Chiudono il quadro le violazioni legate alla mancata misurazione della temperature corporea e all’assenza della segnaletica orizzontale per regolare il flusso e la circolazione delle persone evitando assembramenti.
Intensificare i controlli
In questa nuova fase il governo ritiene necessario intensificare i controlli sul territorio. Questo soprattutto per verificare che vengano rispettate le disposizioni contenute nel nuovo dpcm. Il nuovo decreto dispone ad esempio la chiusura anticipata dei locali che non dispongono di tavoli, il divieto di sostare in piedi davanti ai locali e il divieto di assembramenti.
Per evitare che vengano adottate misure drastiche il governo confida nella collaborazione da parte dei cittadini ma resta consapevole del fatto che soprattutto nella prima fase i controlli saranno necessari per avere una panoramica della situazione sul territorio.