Vertice a Palazzo Chigi sulla manovra, via libera all’assegno unico. Nelle prossime ore il Consiglio dei ministri.
ROMA – Si è concluso con una fumata bianca il vertice a Palazzo Chigi sulla manovra. Cinque ore di discussioni per trovare l’accordo sulla legge di bilancio, attesa nella serata di sabato 17 ottobre 2020 in Consiglio dei ministri.
Il via libera è atteso nelle prossime ore, con il provvedimento che presto arriverà in Parlamento per la consueta discussione prima dell’approvazione definitiva. Si tratta di un passaggio fondamentale per rilanciare l’economia.
Vertice a Palazzo Chigi sulla manovra
Cinque ore di vertice a Palazzo Chigi per ottenere il via libera alla manovra. Diversi i temi affrontati in questa riunione. Secondo quanto riportato dall’Ansa, è stato raggiunto l’accordo sull’assegno unico. La misura, dedicata alle famiglie con figli e che costerà 3 miliardi, partirà dal prossimo luglio.
Nessun accordo, invece, su plastic e sugar tax. Italia Viva non sembra essere intenzionata a dare il proprio via libera a questa misura. Possibile, quindi, nel prossimo Consiglio dei ministri un approvazione ‘salvo intese’ per poi dare la parola al Parlamento. Cdm atteso nella serata di sabato 17 ottobre 2020.
![Palazzo Chigi](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2019/08/Palazzo-Chigi_2.jpg)
Riforma fisco e tasse, Gualtieri in audizione
In audizione alla Camera il ministro Gualtieri, riportato dall’Ansa, ha spiegato le misure inserite nella legge di bilancio: “Sarà messa in campo in un orizzonte triennale attraverso una legge delega che si raccorda alla riforma strettamente connessa che intendiamo adottare già a partire dal 2021 con l’assegno unico per i figli. Stiamo approfondendo in accordo con il percorso parlamentare della legge delega le modalità e i tempi per l’assegno unico universale“.
E sulle tasse ha aggiunto: “Il prossimo anno si avrà una nuova riduzione, ci sarà a regime per 12 mesi la riduzione sostanziale dell’Irpef attraverso l’estensione annuale della riduzione del cuneo fiscale che quest’anno è partita a luglio, e ci sarà la fiscalità di vantaggio per il Sud per tutto l’anno. Già questi due elementi determineranno la riduzione delle tasse“.