Coronavirus, le notizie del 19 ottobre 2020. Ats Milano: “Restate a casa. Non riusciamo a tracciare i contagi”.
ROMA – Coronavirus, le notizie del 19 ottobre 2020. La situazione a Milano, nonostante un leggero calo dei contagi (come dei tamponi n.d.r.), continua ad essere molto critica. “Non riusciamo a tracciare tutti i contagi – le parole di Vittorio Demicheli, direttore sanitario dell’Ats, riportato dal Corriere della Sera – a mettere noi attivamente in isolamento le persone. Chi sospetta di aver avuto un contatto a rischio o sintomi stia a casa. Quello che preoccupa è che non sappiamo esattamente quale sia la velocità con cui si può verificare il fenomeno in una grossa metropoli come Milano“.
Da qui l’invito a prendere misure più dure: “Chiediamo alle autorità di prendere delle decisioni un po’ più incisive. Quando abbiamo chiuso le attività alle 18 nella curva epidemiologica c’è stata una frenata brusca“.
Coronavirus, Locatelli: “Prime vaccinazioni in primavera”
Anche il professor Franco Locatelli è tornato sull’emergenza coronavirus: “Sul fronte vaccini si sta facendo un grande sforzo internazionale. Secondo me le vaccinazioni partiranno in primavera per le persone fragili, le forze dell’ordine e per gli operatori sanitari“.
Coronavirus, Eurostat: “170mila morti in più negli ultimi 4 mesi”
Secondo quanto riferito dall’Eurostat, negli ultimi 4 mesi nel Vecchio Continente sono stati registrati 170mila morti in più.
Coronavirus che continua ad avanzare senza sosta in Europa. In Gran Bretagna nella giornata di lunedì 19 ottobre 2020 sono stati registrati poco più di 18mila casi. Il Galles ha deciso di andare in lockdown fino al 9 novembre per cercare di bloccare la diffusione dell’epidemia.
Il Covid-19 spaventa la Francia e la famiglia Macron. Brigitte è in isolamento per aver avuto un contatto con un positivo. Nelle prossime ore si sottoporrà al tampone per capire se ha contratto il virus. La premier dame sta bene e non ha sintomi.
