Il vaccino di AstreZeneca genera una forte risposta immunitaria negli anziani. L’indiscrezione lanciata dal ‘Financial Times’.
ROMA – Il vaccino di AstraZeneca genera una forte risposta immunitaria negli anziani. Ad anticipare i risultati delle sperimentazioni cliniche è il Financial Times. Il giornale britannico, che cita due fonti, scrive che il vaccino riesce a produrre gli anticorpi e i cosiddetti linfociti T tra gli anziani.
Si tratta di esiti molto simili a quelli pubblicati a luglio, riguardanti il gruppo di adulti sani tra i 18 e i 55 anni. “Nelle sperimentazioni di fase 1 già pubblicate – ha precisato Piero Di Lorenzo, presidente della Irbm – il vaccino evidenziava una efficacia del 90%“.
Attesa per i risultati
C’è grande attesa per conoscere i risultati delle sperimentazioni. I test proseguiranno nei prossimi giorni, con gli esiti previsti per la conclusione della Fase 3.
Per cercare di accelerare i tempi e mettere il vaccino sul mercato il prima possibile, l’Agenzia Europea per i medicinali (Ema) ha iniziato ad analizzare i dati per verificare l’efficacia del farmaco e dare l’approvazione in tempi brevi.
La speranza di tutti è quella di poter avere le prime dosi tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, per poi arrivare entro l’estate alla vaccinazione di massa. Una corsa contro il tempo iniziata ormai diversi mesi fa. L’obiettivo è quello di ottenere nel più breve tempo possibile l’ok dell’Ema per iniziare la produzione delle dosi.
Conte: “Primi vaccini a Natale”
L’argomento vaccino è stato affrontato anche dal premier Conte nella sua ultima conferenza stampa. Le prime dosi sono attese per la fine dell’anno per operatori sanitari e persone più fragili. Bisognerà aspettare, invece, qualche mese in più per i giovani.
Una corsa contro il tempo che potrebbe dare i primi risultati nel giro di poco tempo. Un’arma in più per affrontare questa emergenza e cercare di arrivare il prima possibilità alla normalità, che manca ormai da diversi mesi.
