Coronavirus a Milano, scontro Ordine dei Medici-Sala
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Coronavirus a Milano, Ordine dei Medici: “Lockdown immediato”. Sala: “Non ci sono le condizioni per una chiusura”

Milano Navigli Coronavirus

Coronavirus a Milano, scontro tra l’Ordine dei medici e il sindaco Sala. I sanitari: “Lockdown immediato per la città”.

ROMA – E’ scontro tra l’Ordine dei Medici e il sindaco Sala per un possibile nuovo lockdown a Milano per l’aumento dei casi di coronavirus. In una nota il presidente dell’Omceo, Roberto Carlo Rossi, ha chiesto una chiusura immediata per la città.

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Coronavirus a Milano, la nota dell’Omceo

L’ordine dei medici di Milano in un comunicato, riportato da La Repubblica, chiedono un lockdown immediato: “La situazione è diventata insostenibile – si precisa nella nota – è necessario intervenire con una chiusura immediata ed efficace. Non esistono piccoli rimedi a grandi problemi, come non si può giocare a scaricare su altri ruoli e responsabilità La situazione è molto seria e senza interventi drastici non può che peggiorare. Soprattutto se non ci si attrezza seriamente per tutelare quei medici impegnati in prima linea […]. Il Consiglio milanese dell’Ordine avanza la richiesta di provvedimenti restrittivi e immediati“.

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Sala: “Nessun lockdown immediato”

Una richiesta non accolta, al momento, dal sindaco Sala. “Ad oggi lato Regione Lombardia non si ipotizza nemmeno lontanamente di andare verso di un lockdown nuovo stile marzo e aprile e io lo condivido. Fontana ha sottolineato che a nuove restrizioni deve corrispondere ristoro da parte del governo, indicando quanto e quando rispetto a chi viene chiuso“, le parole del primo cittadino riportate da TgCom24.

Coronavirus in Lombardia, il bollettino di lunedì 2 novembre 2020

Rallenta il coronavirus in Lombardia. Sono 5.278 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore a fronte di 24.087 tamponi. Un calo di oltre tremila unità dovuto ad un numero inferiori di test. Resta alto anche il numero dei decessi (49).

Un numero che porta la Lombardia ad essere la regione con più casi e, soprattutto, ad avere il 23% dei positivi registrati su tutto il territorio nazionale. Dati destinati a condizionare le prossime misure restrittive dell’esecutivo.

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ultimo aggiornamento: 19 Marzo 2021 13:25

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