Pubblicato il nuovo rapporto del Centro Studi di Confindustria: “Rischio di una seconda recessione. Peggiorano i servizi”.
ROMA – E’ stato pubblicato il nuovo rapporto del Centro Studi di Confindustria. Nel testo, come riportato da La Repubblica è evidenziato un peggioramento dei servizi e dell’industria che vede una “risalita stoppata“.
L’allarme è lanciato anche per l’occupazione: “Il tasso si è di nuovo appiattito a settembre, dopo la risalita temporanea a luglio-agosto. La disoccupazione sembra ripuntare verso il basso, come a marzo-aprile, per la concentrazione della forza lavoro. Il quarto trimestre anche per l’occupazione si preannuncia in negativo“.
Confindustria: “Rischio di una seconda recessione”
Confindustria ha parlato di rischio di una seconda recessione: “Le recenti misure restrittive per arginare l’epidemia inducono misure restrittive per arginare l’epidemia inducono a stimare che nel quarto trimestre si avrà di nuovo un Pil in calo. L’impatto sull’economia italiana dovrebbe essere contenuto rispetto al crollo della primavera per il fatto che molti settori produttivi sono rimasti aperti. L’attesa della nuova contrazione avviene subito dopo il forte rimbalzo nel terzo trimestre (+16,1%), che aveva riportato l’attività al -4,5% dai livelli pre-Covid“.
Segnali positivi dall’industria
Da viale dell’Astronomia sono stati confermati i segnali positivi dell’industria: “Il Pmi in ottobre (53,8%) ha confermato una crescita. Tuttavia, la produzione già a settembre-ottobre ha visto interrompersi il suo rapido recupero, sui livelli pre-Covid: ciò potrebbe preludere a una nuova, moderata, caduta nel quarto trimestre e, di conseguenza, una risalita stoppata“.
Gli altri dati in rialzo sono arrivati dall’export: “E’ in risalita. Il recupero ha riguardato tutti i principali tipi di bene e, con ritmi diversi, i maggiori mercati. Le indicazioni a inizio quarto trimestre erano positive: in risalita gli ordini manifatturieri esteri. Tuttavia, le probabilità di una nuova caduta a fine anno sono alte, a causa della pandemia, specie nelle voci legate al turismo“.
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