L'audizione del ministro Gualtieri in Parlamento: le sue dichiarazioni
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Direttore: Alessandro Plateroti

Gualtieri: “Valutiamo il rinvio delle scadenze tributarie”. Censis: “Peggiora il tenore di vita”

Roberto Gualtieri

Gualtieri in audizione in Parlamento: “Solo contenendo il virus si salvaguarda la tenuta sociale ed economica”.

ROMA – Il ministro Gualtieri è intervenuto in audizione in Parlamento. Come riportato da Fanpage, il titolare del Mef ha ribadito come “la migliore strategia per la tenuta sociale ed economica consiste nel contenere il virus, unico modo per salvare vite umane […]”.

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L’esponente democratico ha aperto anche alle opposizioni: “Siamo pronti a confrontarci con chi vorrà avere un approccio costruttivo, a partire dalle misure di rinvio delle scadenze tributarie […]“.

Gualtieri sul Pil: “Non vedo una caduta tale da modificare le previsioni di fine anno”

Il ministro Gualtieri ha parlato anche del Pil: “Non penso che ci sarà una riduzione tale da modificare le previsioni di fine anno […]. Anche con una caduta del 4% nel quarto trimestre, il dato finale resterà del -9% […]. I risultati dello scorso trimestre dimostrano che nella maggior parte dei settori economici il ritorno alla normalità può avvenire in tempi assai brevi […]. All’inizio del nuovo anno valuteremo l’opportunità di cambiare la previsione macroeconomica 2021-2022“.

Roberto Gualtieri
Roberto Gualtieri

L’allarme del Censis: “Il tenore di vita peggiora per 7,6 milioni di famiglie”

Nonostante le rassicurazioni del ministro Gualtieri, gli allarmi sulla situazione economica italiana non si fermano. L’ultimo è arrivato dall’ultimo rapporto del Censis, citato da La Repubblica: “Cinque milioni di italiani – si legge – hanno difficoltà a mettere in tavola un pasto decente. 7,6 milioni di famiglie hanno avuto un peggioramento del tenore di vita. Il 60% degli italiani ritiene che la perdita del lavoro, o del reddito, sia un evento possibile che lo può riguardare nel prossimo anno“.

L’altro allarme del rapporto riguarda il gap tra uomini e donne nel mondo del lavoro. 20 punti di differenza nel tasso di occupazione. Una distanza aumentata durante la pandemia, con la disoccupazione femminile che è stata quasi il doppio di quella maschile. E il rischio di un nuovo aumento è molto alto.

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ultimo aggiornamento: 24 Novembre 2020 15:23

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