Risse a Roma e Venezia. Nella Capitale nuovo scontro tra gruppi di giovani a Villa Borghese. 40 adolescenti coinvolti in Laguna.
ROMA – Risse a Roma e Venezia. A distanza di una settimana dall’episodio di Villa Borghese, nuovi gruppi di giovani si sono fronteggiati nella giornata di sabato 12 dicembre. Non si registrano feriti e gli inquirenti hanno aperto un’indagine per cercare di ricostruire quanto successo.
L’ipotesi più probabile sembra essere quello di risse organizzate sui social, ma saranno le indagini a trovare il motivo di quanto successo a Roma e Venezia.
A Roma maxi-rissa a Villa Borghese, 10 fermati
A distanza di una settimana, nuova rissa a Villa Borghese. Questa volta, come raccontato da Il Messaggero, due gruppi di giovani si sarebbero fronteggiati e picchiati.
Un sequel molto simile a quello del Pincio. La rissa sarebbe avvenuta davanti a diversi testimoni. L’intervento della polizia decisivo per far ritornare la situazione alla calma. 10 le persone fermate e portate in Questura. Non ci sarebbero feriti e sono in corso tutti gli accertamenti del caso per ricostruire quanto accaduto. Lo scenario sembra essere identico a quello di una settimana fa. Una rissa organizzata sui social.
Rissa a Venezia, 40 gli adolescenti coinvolti
Questa volta non solo Roma. Una maxi-rissa è stata registrata anche a Venezia. Una quarantina di adolescenti, come raccontato da La Repubblica, si sarebbero dati appuntamento alle spalle di Rialto per fronteggiarsi.
Dopo i primi spintoni, la situazione è degenerata con tutte le persone rimaste coinvolte nella rissa. Anche in questo caso decisivo l’intervento delle forze dell’ordine che hanno riportato la situazione alla normalità. Non risultano feriti e sono in corso tutti gli accertamenti per risalire all’identità delle persone coinvolte in questa rissa. Un sequel molto simile a quello di Roma e non si esclude la possibilità di un collegamento. Saranno gli inquirenti a chiarire quanto accaduto.