Caso Open Arms, si apre il processo a carico di Matteo Salvini
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Open Arms, la seconda udienza del processo contro Matteo Salvini

Matteo Salvini

Caso Open Arms, si apre il processo a carico del leader della Lega ed ex Ministro dell’Interno Matteo Salvini.

Il 23 ottobre si apre formalmente il processo a Matteo Salvini per quanto riguarda il caso della Open Arms, con l’ex ministro dell’Interno accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio.

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Matteo Salvini
Matteo Salvini

Processo Open Arms, l’udienza preliminare

Matteo Salvini si era recato a Palermo per prendere parte all’udienza preliminare. Al fianco del leader della Lega Giulia Buongiorno, legale di fiducia che segue l’ex vicepremier anche nel caso della Gregoretti.

Rifarei quanto ho fatto, sì. Assolutamente, anzi, lo rifarò […] Continuo a essere tranquillo. Dispiaciuto, perché ritengo che la giustizia italiana potrebbe investire tempo e denaro nei confronti dei veri delinquenti, ma se sono chiamato in tribunale vado a testa alta e orgoglioso di quello che ho fatto“, aveva dichiarato Salvini prima dell’udienza preliminare.

Open Arms ha deciso di costituirsi parte civile al processo. Ovviamente l’Ong non è la sola, anzi si inserisce in un elenco lungo. Il Gup ha accettato tutte le 18 parti civili.

Il Gup di Palermo aveva rinviato l’udienza preliminare al 20 marzo per consentire la traduzione dei documenti in lingua inglese e spagnola.

La cosa curiosa leggendo gli atti della procura è che due dei presunti sequestrati sono tuttora in carcere. Adesso stiamo cercando di capire per quale reato“, ha dichiarato Salvini ai microfoni dei giornalisti all’uscita dall’Aula. “Non ho agito da solo, ma insieme al governo“, ha proseguito il leader della Lega.

Open Arms, l’udienza preliminare del 20 marzo. Rinvio a giudizio per Matteo Salvini

Nel corso dell’udienza del 20 marzo il leader della Lega Matteo Salvini aveva rilasciato alcune dichiarazioni spontanee.

“Il mio mandato è stato caratterizzato da risultati in termini di vite umane salvate e di diminuzione del numero di sbarchi”, ha dichiarato l’ex ministro dell’Interno.

Sui miei provvedimenti non c’era solo la mia firma ma anche quella di altri ministri come quello dei Trasporti. L’azione del governo era finalizzata a ridurre il traffico esseri umani“, ha dichiarato Salvini come riferito dall’Adnkronos.

La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio per Matteo Salvini.

Open Arms, il processo a carico di Matteo Salvini

Il 23 ottobre 2021 si apre formalmente il processo a carico di Matteo Salvini per il caso della nave Open Arms. Al termine dell’udienza preliminare il leader della Lega era stato rinviato a giudizio. L’ex ministro dell’Interno del governo Conte è accusato di sequestro di persona.

Spero che il processo non si trasformi in un festival del cinema. Penso di essere l’unico ministro in Europa che va a processo per aver fatto il proprio dovere“, ha dichiarato Matteo Salvini prima dell’inizio dell’udienza.

Tra le richieste probatorie presentate dalla Procura in occasione della prima udienza spiccano le testimonianze di ventisei persone tra le quali l’allora Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e l’attuale ministro dell’Interno Luciana Lamorgese.

Il Tribunale di Palermo ha ammesso tutti i testi citati dalle parte. Sfileranno in Aula quindi, tra gli altri, Giuseppe Conte e Richard Gere, pronto a testimoniare contro Matteo Salvini.

La seconda udienza del processo

Il 17 dicembre si celebra la seconda udienza del processo a carico di Matteo Salvini, accusato di sequestro di persona e rifiuti di atti d’ufficio.

Nel corso della seconda udienza, il capo del terzo reparto del Corpo generale delle Capitanerie di porto ha parlato in Aula illustrando il funzionamento del meccanismo che regola l’attività di ricerca e soccorso in mare. Come riferito da Liardo, in una prima fase si procede con un intervento sul natante per soccorrere le persone in pericolo e in una seconda fase di procede con la ricerca di un porto sicuro.

Richard Gere
Richard Gere

Il caso Open Arms

Il caso della Open Arms risale al mese di agosto del 2019. L’imbarcazione dell’Ong, che aveva raggiunto le acque al largo di Lampedusa, aveva chiesto il permesso di attraccare. Permesso negato. Dopo diversi giorni in mare, l’Ong si rivolge al Tribunale dei minori chiedendo lo sbarco immediato. Arriviamo al 12 agosto, quando il Tribunale in questione ipotizza il reato di respingimento alla frontiera e espulsione di minori. E il 14 agosto il Tar del Lazio sospende il divieto di ingresso nelle acque territoriali italiane accogliendo il ricorso presentato dalla Open Arms.

L’imbarcazione entra quindi in acque italiane ma non riceve indicazioni sul porto di destinazione e decide di presentare alla procura di Agrigento un esposto per omissione di atti d’ufficio. Siamo al 16 gennaio. Il 20 agosto Patronaggio, capo della Procura di Agrigento, effettua una perquisizione sull’imbarcazione, dispone lo sbarco immediato delle persone a bordo e il sequestro della nave.

Di cosa è accusato Matteo Salvini

Le accuse a carico di Matteo Salvini sono quelle di sequestro e rifiuti di atti d’ufficio. Le accuse sono state formalmente formulate dal Tribunale dei Ministri di Palermo. La Procura ha chiesto il rinvio a giudizio, confermato dal Parlamento.

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ultimo aggiornamento: 17 Dicembre 2021 14:22

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