Il premier Giuseppe Conte incontra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. Avanti ma senza Renzi, ora bisogna rafforzare la maggioranza.
Il giorno dopo il voto di fiducia al Senato, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha riunito i capi delegazione e i leader delle forze di maggioranza per fare il punto della situazione. Dopo il vertice, il Premier Conte incontra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per presentare i progetti.
Crisi di governo, il vertice di maggioranza
Il vertice di governo ha confermato la linea di Giuseppe Conte. Si va avanti con questa maggioranza di governo e forti dei 156 voti ottenuti al Senato. Una maggioranza relativa che permette a Conte di lavorare per allargare la maggioranza. Il Pd avrebbe chiesto al Presidente del Consiglio di procedere con la formazione di un nuovo gruppo parlamentare. Il premier dovrà far quadrare i conti – nel vero senso della parola – in tempi brevi. Conte avrebbe nuovamente e definitivamente chiuso la porta a Renzi, chiedendo di rafforzare la maggioranza di governo guardando ad altre realtà del parlamento.
Il premier Conte al Quirinale da Mattarella
Dopo il vertice di maggioranza, il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte incontra il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ma non per rassegnare le dimissioni. Il premier sale al Colle per fare il punto della situazione e non si esclude che lo stesso Mattarella abbia chiesto al Presidente del Consiglio di confrontarsi con i vertici della maggioranza. Conte è arrivato al Colle intorno alle ore 18.30 come da programma.
Il problema dei numeri
Resta il problema decisamente pratico e spinoso dei numeri. Il governo non ha la maggioranza al Senato. Non ha i numeri per andare avanti. O meglio, potrebbe andare avanti ma senza certezze e senza garanzie. In qualche modo senza credibilità. Di fatto non ci sarebbero le condizioni per andare avanti.