Lawrence Ferlinghetti è morto all’età di 101 anni. L’annuncio della scomparsa è stato dato dal figlio Lorenzo.
ROMA – Poesia in lutto. E’ morto all’età di 101 anni Lawrence Ferlinghetti, poeta ed editore. La notizia della scomparsa dell’artista, avvenuta nella giornata di lunedì 22 febbraio, è stata data dal figlio Lorenzo e riportata da La Repubblica.
Il poeta da tempo soffriva di una malattia ai polmoni e le sue condizioni erano peggiorate negli ultimi giorni. Un decesso che lascia un vuoto incolmabile nel mondo della poesia internazionale. E’ stato il creatore della libreria City Lights di San Francisco, vero simbolo delle controculture.
Chi era Lawrence Ferlinghetti
Una lunga carriera nel mondo dell’editoria e poesia. Nel 1953 aveva fondato la libreria City Lights, un punto di riferimento per Jack Kerouac e Allen Ginsberg, i primi beatnik. Con il passare degli anni, questa struttura è diventata un vero punto di riferimento per San Francisco e per il movimento delle controculture.
Nonostante questo, però, nel 1956 Ferlinghetti fu arrestato per aver pubblicato il libro Urlo (Howl) con l’accusa di materiale osceno. Un caso che portò ad una vera e propria polemica negli Stati Uniti e all’utilizzo per la prima volta del Primo emendamento, quello riguardante la libertà di parola e di stampa.
Cultura in lutto
La notizia della scomparsa del poeta che lascia un vuoto incolmabile nel mondo della cultura internazionale. Settore che piange anche il decesso di Fiammetta La Guidara, grande appassionata di motomondiale e Formula 1 e inviata di Autosprint conosciuta in tutto il mondo per la sua professionalità.
Come riportato dal Corriere della Sera, la giornalista si è spenta per un malore improvviso in un giorno molto triste per il mondo delle ruote. Motomondiale che piange Fausto Gresini, morto dopo una lunga battaglia contro il coronavirus. Un doppio lutto che ha lasciato un vuoto incolmabile tra gli amanti delle moto.