Borse 3 marzo, nuova giornata contrastata per i mercati del Vecchio Continente. L’unica negativa è Piazza Affari.
ROMA – Borse 3 marzo. Ancora una volta i mercati europei chiudono la seduta in modo contrastata. La ripresa della pandemia e il rischio di nuove restrizioni continuano a pesare sugli indici.
Un quadro complessivo davvero complicato. In molti si aspettavano un cambio di passo nella seconda parte del primo trimestre, ma l’epidemia non sembra voler mollare la presa con le varianti e difficilmente ci sarà una ripresa preventivata. L’arrivo delle temperature più calde potrebbero facilitare una ripartenza dei consumi, ma per averne la certezza bisognerà aspettare ancora qualche settimana.
Borse 3 marzo, Piazza Affari in negativo
Piazza Affari in negativo anche in questa terza seduta settimanale. Milano ha lasciato per strada lo 0,16%. Meglio, invece, gli altri indici. Londra ha guadagnato lo 0,94%. Bene anche sia Francoforte (+0,1%) e Parigi (+0,35%).
La giornata dei mercati si era aperta dall’andamento positivo degli indici asiatici. La migliore è stata Hong Kong con un guadagno del 2,54%. Bene anche Seul (+1,29%) e Shanghai (+1,95%). La peggiore, anche se la chiusura è stata in rialzo, Tokyo con un +0,51%. Andamento che potrebbe essere condizionato nella seduta di giovedì dalla chiusura in rosso di Wall Street. Il Dow Jones ha lasciato per strada lo 0,39%, il Nasdaq ha perso il 2,70%.
Spread in leggero rialzo, il Bitcoin supera i 51mila dollari
Lo spread prosegue in rialzo. Il differenziale ha chiuso in area 104 punti e il rendimento decennale intorno allo 0,75%. Si rafforza, invece, l’euro. La moneta europea è passata di mano a 1,2071 dollari. Continua anche la corsa il Bitcoin. In questa seduta la criptovaluta ha superato i 51mila dollari con un rialzo del 6%.
Per quanto riguarda il petrolio, il contratto Wti in scadenza ad aprile ha guadagnato il 2,69% (a 61,36 dollari). Bene anche il Brent (+2,15%) a 64,05 dollari.