Professore morto a Biella dopo il vaccino contro il Covid, sequestrato il lotto di AstraZeneca vietato in Piemonte.
I carabinieri del Nas hanno sequestrato in tutta Italia il lotto vietato dal Piemonte dopo il decesso sospetto di un docente a Biella, morto poco dopo la somministrazione del vaccino. Al professore era stato somministrato il vaccino AstraZeneca e la Regione aveva disposto lo stop al lotto in questione, il lotto ABV5811.
AstraZeneca, professore morto a Biella. Il Piemonte sospende la somministrazioni del lotto ABV5811 di AstraZeneca
Il caso è nato nella giornata del 14 marzo, quando è emersa a mezzo stampa la notizia della morte di un docente a Biella. Il professore è deceduto poche ore dopo la somministrazione del vaccino contro il Covid. Per la precisione l’uomo aveva ricevuto una dose del vaccino AstraZeneca del lotto ABV5811.
Come specificato dalle autorità sanitarie competenti si tratta di una decisione a scopo precauzionale. Al momento non ci sono prove del fatto che il decesso sia legato alla somministrazione del vaccino.
Le indagini da parte della Procura
Sul caso indaga la Procura di Biella, incaricata di fare luce sul decesso del docente, il signor Sandro Tognatti, professore di clarinetto. L’uomo è morto nella sua abitazione poche ore la somministrazione del vaccino contro il Covid.
Sequestrato il lotto ABV5811 di AstraZeneca
La Procura di Biella ha disposto il sequestro delle dosi del lotto ABV5811 di AstraZeneca. I carabinieri si sono recati in tutti i centri vaccini per sequestrare le dosi in questione. Il lotto era composto da quasi 394.000 dosi