Barcellona, concerto-esperimento dei Love of Lesbian con 5 mila persone
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Direttore: Alessandro Plateroti

Covid, concerto-esperimento a Barcellona: solo due casi (sospetti)

Le autorità catalane hanno autorizzato a Barcellona un concerto dei Love of Lesbian. L’evento, al Sant Jordi, si è svolto alla presenza di 5 mila spettatori senza mascherina.

BARCELLONA – In Catalogna si prova a “uscire” dall’emergenza della pandemia con esperimenti di aggregazioni, come il concerto dei Love of Lesbian al quale hanno potuto assistere dal vivo cinquemila persone. Senza distanziamento. Lo scorso dicembre, la città era già stata teatro di un esperimento simile, con un pubblico di 500 persone nella sala Apolo: in quel caso, nessun spettatore risultò contagiato.

Ora a Barcellona si è tenuto un concerto con cinquemila persone, senza distanziamento ma con test negativo e mascherina ben messa sul viso. Una sorta di esperimento per testare una bolla costruita per un concerto. Un esperimento che potrebbe indicare la via da seguire per la ripresa degli spettacoli e degli stadi, ad esempio.

A fine aprile sono arrivati i risultati di questo esperimento: tra le 5.000 persone presenti si registrano solo due casi non confermati di Covid.

Concerto dei Love of Lesbian

Dopo più di un anno senza vederci, abbiamo una voglia infinita di risalire sul palco“, avevano fatto sapere i Love of Lesbian, popolare rock band di Barcellona, prima del concerto evento.

Sabato 27 marzo, il gruppo di Sant Vicenç dels Horts si è esibito in grande stile al palazzetto Sant Jordi, al Montjuic.

Le autorità catalane hanno autorizzato l’evento considerato come un esperimento, supportato da specialisti del sistema sanitario pubblico.

https://www.youtube.com/watch?v=TF186ni_iwU&ab_channel=JoseLuis
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Le persone che hanno assistito all’evento hanno fatto un tampone antigenico che ovviamente doveva risultare negativo. Inoltre tutti hanno dovuto indossare una mascherina FFp2.

Gli organizzatori hanno messo a punto anche il sistema di ventilazione per garantire che sarà “più sicuro stare dentro che fuori“, secondo quanto spiegato dai responsabili dell’iniziativa.

I risultati dell’esperimento

Al 27 Aprile, quindi ad un mese di distanza dal concerto, sono stati registrati 6 casi di infezione. I soggetti erano asintomatici o con sintomi lievi. Di questi sei casi, 4 hanno contratto il virus in un’occasione diversa, quindi non al concerto live.

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ultimo aggiornamento: 28 Aprile 2021 8:28

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