Istat, i dati sull’occupazione per quanto riguarda il mese di febbraio 2021: occupati sostanzialmente stabili rispetto a gennaio.
L’Istat ha pubblicato i dati relativi all’occupazione per quanto riguarda il mese di febbraio 2021. Rispetto al mese di gennaio non si registrano variazioni di rilievo, mentre rispetto al mese di febbraio del 2020 sono stati persi 945.000 posti di lavoro.
“A febbraio gli occupati sono sostanzialmente stabili rispetto a gennaio, mentre scendono lievemente i disoccupati e gli inattivi”, recita la nota dell’Istat.
Istat, i dati sull’occupazione a febbraio 2021
Nello specifico, nel mese di febbraio il dato sull’occupazione non fa registrare variazioni di rilievo rispetto al mese di gennaio. il dato è stabile sia per quanto riguarda le donne che per quanto riguarda gli uomini
“L’occupazione è stabile sia tra le donne sia tra gli uomini, cresce tra i dipendenti permanenti e gli under 35, mentre scende tra i dipendenti a termine, gli autonomi e chi ha almeno 35 anni. Stabile anche il tasso di occupazione, pari al 56,5%” .
Inoltre nel mese di febbraio si registra un calo del numero di persone in cerca di lavoro tra gli under 50.
“A febbraio il calo del numero di persone in cerca di lavoro (-0,3% rispetto a gennaio, pari a -9mila unità) riguarda gli uomini e gli under50, tra le donne e le persone con 50 anni o più si osserva un leggero aumento. Il tasso di disoccupazione scende al 10,2% (-0,1 punti) e tra i giovani al 31,6% (-1,2 punti)”.
“Diminuisce lievemente anche il numero di inattivi (-0,1% rispetto a gennaio, pari a -10mila unità) per effetto, da un lato, della diminuzione tra le donne e chi ha almeno 25 anni e dall’altro della crescita tra gli uomini e i 15-24enni. Il tasso di inattività è stabile al 37,0%”, prosegue la nota dell’Istat.
I dati trimestrali
Per quanto riguarda i dati su base trimestrale, si registra un calo dell’1,2% rispetto al trimestre precedente.
“Il livello dell’occupazione nel trimestre dicembre 2020-febbraio 2021 è inferiore dell’1,2% rispetto a quello del trimestre precedente (settembre-novembre 2020), con un calo di 277mila unità.
Nel trimestre aumentano sia le persone in cerca di occupazione (+1,0%, pari a +25mila), sia gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+1,3%, pari a +183mila unità)”.
Rispetto a febbraio 2020 945.000 occupati in meno
Rispetto al mese di febbraio del 2020 si registrano 945.000 unità in meno per quanto riguarda gli occupati.
“Le ripetute flessioni congiunturali dell’occupazione – registrate dall’inizio dell’emergenza sanitaria fino a gennaio 2021 – hanno determinato un crollo dell’occupazione rispetto a febbraio 2020 (-4,1% pari a -945mila unità). La diminuzione coinvolge uomini e donne, dipendenti ( 590mila) e autonomi ( 355mila) e tutte le classi d’età. Il tasso di occupazione scende, in un anno, di 2,2 punti percentuali.
Nell’arco dei dodici mesi, crescono le persone in cerca di lavoro (+0,9%, pari a +21mila unità), ma soprattutto gli inattivi tra i 15 e i 64 anni (+5,4%, pari a +717mila)”.