Effetto Superlega, la Juve rallenta in Borsa la volata del 19 aprile. E si apre la discussione sulla trasmissione delle partite.
Dopo una giornata d’oro, quella del 19 aprile, la Juve vive un momento complicato sui mercati, con il titolo che frena e anzi apre in calo lasciando tre punti percentuali circa al momento dell’apertura della sessione della Borsa. Un calo che arriva in momento favorevole della giornata, con Piazza Affari che ha vissuto un rialzo positivo, almeno nelle prime fasi.
Superlega, la Juventus frena in Borsa
Dopo la volata in Borsa del 19 aprile, ora la Juventus deve fare i conti con le strategie ragionate. Subito dopo l’annuncio della nascita della Superlega gli investitori hanno scommesso e si sono messi al sicuro. Il day after è sempre quello più complicato. In molti hanno deciso di riscuotere approfittando dei risultati straordinari ottenuti nella giornata del 19 aprile. Non solo. C’è anche chi teme che la Superlega possa trasformarsi in un grande bluff. Al momento non ci sono certezze legate al fatto che la competizione possa effettivamente prendere il via. Se così non fosse i club dovranno tornare sotto l’egida della Uefa che con ogni probabilità non chiuderà la questione con un sorriso e una pacca sulla spalla.
Il capitolo delle emittenti televisive
Interessanti anche gli effetti sui player della trasmissione delle partite. Sorridono le televisioni in chiaro che non hanno accordi per la trasmissione di eventi (come la Serie A, la Champions League e l’Europa League) che potrebbero aver speso cifre ingenti per competizioni che potrebbero risultare impoverite in caso di esclusione di squadre come Real Madrid e Barcellona. Sorridono meno le tv a pagamento che corrono il rischio di dover pagare cifre ingenti per assicurarsi la trasmissione delle gare della competizione.
Stando alle indiscrezioni riportate da il Financial Times, per la trasmissione delle partite di Superlega sarebbero in corsa Sky, Amazon, Facebook e addirittura Disney.