Covid, i vaccini AstraZeneca e Johnson and Johnson anche agli under 60. Il Lazio indica la via. Come cambia la campagna di vaccinazione.
Con il via libera alla somministrazione di AstraZeneca e Johnson and Johnson anche agli under 60 cambia nuovamente la campagna di vaccinazione in Italia. Il Commissario all’emergenza Figliuolo ha ricordato come AstraZeneca sia idoneo per tutte le classi di età.
AstraZeneca e Johnson and Johnson anche agli under 60
In base alle dichiarazioni del Generale Figliuolo e del ministro della Salute Roberto Speranza, sembra probabile che in poco tempo possa sbloccarsi la somministrazione dei vaccini AstraZeneca e Johnson and Johnson agli under 60.
Si tratta in realtà di una scelta sostanzialmente obbligata. La premessa doverosa è che le autorità sanitarie europee ed italiane ritengono che i due vaccini sono sicuri ed efficaci e che i benefici superano di gran lunga i rischi. Detto ciò è evidente che se i vaccini in questione non fossero somministrati agli over 60 non si potrebbe arrivare a vaccinare il 70% della popolazione entro la fine dell’estate.
Il Lazio indica la via. Dalla mezzanotte del 30 aprile potranno prenotarsi per il vaccino le persone di 58 e 59 anni. Per questi soggetti, ha reso noto la Regione, saranno messi a disposizione tutti i vaccini, quindi anche AstraZeneca e Johnson&Johnson.
I casi di trombosi e la posizione dell’Italia
AstraZeneca e Johnson and Johnson sono i due vaccini finiti al centro delle polemiche dopo la sospensione per i casi di trombosi riconducibili alla somministrazione dei vaccini in questione. Le autorità europee hanno riconosciuto un legame probabile tra i vaccini e gli eventi avversi gravi pur senza indicare fattori specifici di rischio e pur confermando il parere positivo sui vaccini.
Le autorità sanitarie italiane non hanno vietato la somministrazione del vaccino agli under 60 ma hanno raccomandato la somministrazione in via prioritaria agli over 60. Questo per due motivi: il primo è legato al fatto che in questa fascia di età gli eventi avversi sono risultati inferiori all’atteso; il secondo motivo è legato alla necessità di immunizzare nel minor tempo possibile le categorie maggiormente a rischio.
Gli effetti sulla campagna di vaccinazione
È evidente che la somministrazione di questi due vaccini agli over 60 avrà effetti positivi sulla campagna di vaccinazione, che nel secondo trimestre dell’anno vivrà la sua fase cruciale. L’obiettivo resta quello delle 500.000 somministrazioni giornaliere a regime. Come detto, senza J&J e AstraZeneca l’obiettivo non è realisticamente perseguibile per mancanza di dosi nonostante l’Italia sia in attesa di nuove dosi di Moderna e Pfizer.