Scontro tra Salvini e Letta su coprifuoco e riaperture. Il leader del Pd: “Con la sua linea rischiamo un nuovo lockdown”.
ROMA – Ennesimo scontro tra Salvini e Letta su coprifuoco e riaperture. In un’intervista a La Stampa il leader del Partito Democratico è ritornato ad attaccare il leghista: “Salvini ha parlato più del coprifuoco alle 23 che del Pnnr […]. Deve essere chiaro che abbiamo un obiettivo: uscire dalla pandemia grazie alla vaccinazione dei fragili, il che ci può consentire un’estate con una ripresa economica. Se i prossimi giorni saranno gestiti irresponsabilmente saremmo costretti a richiudere […]. Agli italiani dico: siate responsabili, se seguite Salvini ci giochiamo l’estate […]“.
La replica di Salvini
Non si è fatta attendere la replica di Salvini con un doppio post sui social. “Italiani, non ascoltate Salvini e state chiusi in casa. Se questa è l’unica proposta del Pd, sono messi male. Io mi fido degli Italiani. 130mila firme a dispiacere di Letta che teme il pericolosissimo sito contro il coprifuoco“, il primo commento del leader della Lega.
L’ex ministro subito dopo ha rincarato la dose: “Letta fa una cosa nuova: insulta Salvini, la Lega e gli italiani. Che noia. Io mi fido degli Italiani. Salute, lavoro e libertà devono stare insieme“.
Renzi sta con Salvini
La posizione di Salvini è condivisa anche da Matteo Renzi. “Non credo – ha detto il leader di Iv, riportato dall’Adnkronos – che il coprifuoco sia una posizione di destra […]. Salvini è stato bravo ad attestarsi la battaglia, ma ha detto delle cose giuste. Io penso che vadano riaperti anche i locali all’interno perché il lavoro è il vero ristoro per le aziende“.
L’ex premier è ritornato su coprifuoco e commissione d’inchiesta sulla gestione del Covid: “Il coprifuoco per me deve essere abolito in prospettiva. Intanto va allungato nei prossimi giorni a mezzanotte per poi abolirlo il prima possibile […]. Sulla commissione d’inchiesta sono d’accordo. E’ un dovere morale verso le famiglie che hanno perso un caro […]“.