E’ iniziata la Conferenza sul futuro dell’Europa. Sassoli: “Non commettiamo gli errori del passato”.
STRASBURGO (FRANCIA) – E’ iniziata la Conferenza sul futuro dell’Europa. Ad aprire la serie di incontri è stata la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen: “Questa pandemia ci ha rubato esperienze ed emozioni – ha detto riportata dall’Ansa – e ha portato le persone a sentirsi ansiose, sole. Abbiamo bisogno di una nuova forma di solidarietà e giustizia sociale tra le generazioni […]“.
L’intervento di Emmanuel Macron
Presente anche il padrone di casa Emmanuel Macron. “La nostra Unione ha bisogno di un nuovo respiro democratico, questo è il senso della Conferenza del futuro dell’Europa – ha detto il presidente francese durante un suo avvertimento – c’è una sensazione di di sconfitta, qualcuno dice che l’Europa non è pronta, io rispondo che in questa crisi si è affermato un modello europeo, questo modello è la nostra identità profonda: noi abbiamo fatto la scelta della solidarietà. La democrazia appartiene alla nostra identità, ma è sempre più contestata“.
“Sono contento – ha aggiunto – che gli Stati Uniti si ispirino all’Europa per diventare più solidali nella loro società e all’estero, ma spero che possiamo aspirarci agli americani per il ritrovare il gusto del futuro e della rapidità: investire massicciamente e farlo rapidamente“.
Sassoli: “Senza coesione sociale si mette a rischio l’identità delle nostre società”
Presente alla Conferenza anche il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli. “Alla fine di questa pandemia la solidarietà europea sarà necessaria più che mai per le conseguenze della crisi. Non commettiamo gli errori del passato: senza coesione sociale rafforzata, l’identità delle nostre società sarebbero minacciate“. Il giornalista italiano ha ricordato anche che “tutte le riflessioni e quelle dei nostri cittadini, cittadine, giovani dovranno implicare anche un aggiornamento dei Trattati. Siamo coraggiosi, non dobbiamo avere paura e, soprattutto, non dobbiamo avere nessun tabù“.