Traffico internazionale di rifiuti, frode fiscale da 300 milioni di euro
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Direttore: Alessandro Plateroti

Traffico internazionale di rifiuti, frode fiscale da 300 milioni di euro

Guardia di Finanza

Operazione contro il traffico internazionale di rifiuti, frode fiscale da 300 milioni di persone. Cinque gli arresti.

PRODENONE – Operazione contro il traffico internazionale di rifiuti nella giornata di mercoledì 16 giugno 2021. La Guardia di Finanza di Pordenone ha fermato 5 persone mentre cinquantotto sono state iscritte sul registro di indagati. L’operzione, denominata Via della Sera, ha visto anche un sequestro preventivo di 66 milioni di euro.

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L’inchiesta, comunque, proseguirà nelle prossime settimane con l’obiettivo di chiarire meglio la posizione delle persone iscritte sul registro degli indagati e non sono escluse ulteriori misure cautelari nei confronti di altri coinvolti in questa inchiesta.

L’indagine

L’indagine è iniziata nel 2018 quando sono state identificate strane movimentazioni finanziarie tra una impresa della Repubblica Ceca e una azienda costituita in provincia di Pordenone. Da qui l’apertura dell’indagine e l’iscrizione sul registro degli indagati delle 58 persone.

Secondo quanto riferito da telefriuli, gli inquirenti in questa inchiesta sono riuscite a ricostruire un diffuso e importante traffico di rottami metallici. Movimenti da circa 150mila tonnellate e un giro di affari importante. I punti da chiarire sono diversi e per questo motivo l’inchiesta proseguirà nelle prossime settimane e non sono esclude dei colpi di scena in questa vicenda.

Guardia di Finanza
Guardia di Finanza

Gli arresti

Sono cinque le persone finite in manette La loro posizione è al vaglio degli inquirenti e, in particolare, le attività investigative nelle ultime settimane si stanno concentrando principalmente sulle disponibilità liquide e beni immobile degli arrestati.

Nei prossimi giorni si cercherà di individuare anche la posizione delle persone iscritte sul registro degli indagati. Sono cinquantotto gli individui finite nel mirino degli inquirenti e diversi anche i punti da chiarire sulla loro posizione. Un’indagine che ha ancora molto da dire e le Fiamme Gialle continueranno ad effettuare gli approfondimenti per provare ad accertare meglio quanto successo e cercare di ricostruire questi affari avvenuti in Veneto.

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ultimo aggiornamento: 16 Giugno 2021 16:36

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