Il comunicato della Fiorentina: “La Società si è messa immediatamente al lavoro per individuare una scelta tecnica che guidi la squadra verso i risultati che la Fiorentina e la Città di Firenze meritano”.
Gennaro Gattuso lascia la Fiorentina a distanza di poche settimane dalla firma del contratto. La clamorosa indiscrezione era circolata nella giornata del 16 giugno, poi nella mattinata del 17 è arrivato il comunicato ufficiale pubblicato dalla Viola.
Gattuso lascia la Fiorentina, il comunicato ufficiale
“ACF Fiorentina e Mister Rino Gattuso, di comune accordo, hanno deciso di non dare seguito ai preventivi accordi e pertanto di non iniziare insieme la prossima stagione sportiva. La Società si è messa immediatamente al lavoro per individuare una scelta tecnica che guidi la squadra Viola verso i risultati che la Fiorentina e la Città di Firenze meritano“, recita il comunicato pubblicato dalla Fiorentina nella mattinata del 17 giugno.
La sensazione è che la Viola non abbia apprezzato la fine decisamente prematura del rapporto professionale e che la decisione di interrompere le strade non sia stata propriamente di comune accordo tra le parti.
Ora la Fiorentina deve cercare un sostituto in tempi brevi mentre Gattuso, che pure era stato accostato a panchine di un certo livello, rischia di rimanere un anno fermo. Il valzer degli allenatori sostanzialmente si è completato con il passaggio di Maurizio Sarri alla Lazio.
Le cause della rottura
Sembra che Gattuso e la Fiorentina siano arrivati alla rottura per visioni diverse sul mercato. La Viola avrebbe proposto a Gattuso nomi decisamente meno allettanti di quelli sulla lista dei desideri del tecnico. Da qui le frizioni che non sono state risolte nel corso dei giorni e che hanno portato alla clamorosa rottura.
Fiorentina, Pirlo e Ranieri i nomi per il dopo Gattuso
I nomi accostati accostati alla panchina della Fiorentina sono quelli di Claudio Ranieri e Andrea Pirlo. Il primo ha lasciato la Sampdoria ma ha ancora voglia di allenare. Il secondo non è stato confermato dalla Juve nonostante la qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Ranieri è una garanzia, Pirlo una scommessa. Una scommessa che a Firenze, lontano dalle pressioni della Torino bianconera, potrebbe riservare grandi sorprese.