Elezioni presidenziali in Iran, vince l'ultraconservatore Raisi
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Direttore: Alessandro Plateroti

Elezioni presidenziali in Iran, vince Ebrahim Raisi

Iran

Raisi vince le elezioni presidenziali in Iran. I rapporti con l’Occidente e le trattative con gli Usa sul nucleare iraniano.

In base ai dati (non ancora ufficiali) delle elezioni presidenziali in Iran, l’ultra-conservatore Ebrahim Raisi è saldamente in testa e ha già ricevuto i complimenti da parte degli altri due candidati in corsa. Indice del fatto che possiamo parlare di Raisi come del nuovo presidente dell’Iran.

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Elezioni presidenziali in Iran, vince l’ultra-conservatore Raisi

I risultati non definitivi pubblicati dal ministero degli Interni vedono Ebrahim Raisi saldamente in testa con quasi 18.000.000 voti. Rezaei si attesta intorno ai 3.000.000 voti e Abdolnaser Hemmati intorno ai 2.500.000. I primi dati parlano di un netto dominio di Raisi che stravince le elezioni presidenziali.

I messaggi degli avversari

Ancora prima dell’ufficializzazione dei risultati, stando a quanto riferito dall’agenzia Irna e dall’agenzia Fars, i due principali candidati avversari hanno contattato Raisi per congratularsi e augurargli buon lavoro. Abdolnasser Hemmati, come riportato dalle agenzie, ha auspicato uno sviluppo dell’economia e anni di pace. Il Presidente uscente Hassan Rohani ha fatto i complimenti al vincitore senza fare il nome prima dell’ufficializzazione dei dati.

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FOTO PUBBLICO DOMINIO https://it.wikipedia.org/wiki/Iran#/media/File:Flag_of_Iran.svg

L’elezione di Raisi e i rapporti con l’Occidente

Ovviamente l’esito delle elezioni presidenziali in Iran è di grande interesse per il mondo occidentale. Raisi è un nome noto. Nel 2019 ha ricevuto una sanzione per violazione dei diritti umani e a più riprese è stato accusato di crimini contro l’umanità.

Resta da capire come si muoverà nelle trattative con gli Stati Uniti in occasione delle negoziazioni sull’accordo sul nucleare iraniano che era stato firmato da Barack Obama e da Rohani nel 2015. Gli USA avevano fatto un passo indietro nel 2018 con Donald Trump e ora sono tornati al tavolo delle trattative.

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ultimo aggiornamento: 19 Giugno 2021 11:01

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