Formula 1, l’analisi del Gran Premio di Francia. Ferrari in netta difficoltà. La Red Bull ancora una volta più lucida della Mercedes.
LE CASTELLET (FRANCIA) – Il Gran Premio di Francia, settimo appuntamento con il Mondiale di Formula 1, ha registrato un netto passo indietro della Ferrari. Dopo un venerdì e un sabato di buon livello, la Rossa ha avuto un vero e proprio tracollo in gara non riuscendo a conquistare punti. Una prestazione molto simile a quella del 2020 che nessuno, neanche gli avversari, si sono riusciti a spiegare.
Il degrado delle gomme è stato importante. Ora è da capire se si è trattato solo di un episodio oppure c’è un problema dietro ancora più grande. L’Austria può essere un appuntamento fondamentale visto che Leclerc è sempre andato bene a Spielberg.
Mercedes in difficoltà, la Red Bull ringrazia
Non solo la Ferrari. Anche la Mercedes ha dimostrato delle difficoltà in queste ultime gare. La scuderia campione del mondo sembra non essere in grado di riuscire a gestire la pressione Red Bull e la vittoria di Verstappen in Francia ne è la dimostrazione.
Un vero e proprio regalo confezionato dalla scuderia tedesca. Un errore di strategia con entrambi i piloti che ha permesso a Verstappen di vincere e Perez di conquistare il podio. Anche per loro l’Austria si candida ad essere un banco di prova importante in ottica futura.
Aston Martin in ripresa
Tra gli altri da segnalare una Aston Martin e una Alpine in netta ripresa. Dopo un inizio difficile, le due scuderie sembrano aver trovato un buon ritmo e i risultati di questo weekend possono essere una buona indicazione anche per il futuro.
Seconda parte di stagione che si preannuncia sicuramente molto interessante e combattuta. E per questo motivo la Ferrari deve cambiare passo se non vuole rischiare una nuova debacle come quella francese.