Lo spettro del Covid alle porte di Coverciano: positivi giornalisti e operatori della RAI al seguito della Nazionale di Roberto Mancini.
Allarme Covid a Coverciano dopo che sono stati registrati tre casi di Covid: si tratta di operatori e giornalisti della RAI al seguito della Nazionale di Roberto Mancini.
Covid, positivi giornalisti e operatori RAI al seguito della Nazionale. Coverciano chiude le porte alla stampa
Non è chiaro se i casi di positività siano tre o quattro. Al momento le notizie sono discordanti. I positivi dovrebbero essere tutti addetti RAI.
Secondo le prime informazioni che circolano, tutti i giornalisti risultati positivi al Covid sono vaccinati e presentano solo sintomi lievi. Le condizioni di salute non destano quindi particolari preoccupazioni.
Secondo quanto riferito da il Messaggero, tra i positivi ci sarebbe il telecronista Alberto Rimedio. In caso di contagio la voce degli azzurri potrebbe essere sostituito da Francesco Repice, il radiocronista venuto alla ribalta per la sua radiocronaca della sfida tra Italia e Spagna. Al momento non sono state diramate comunicazioni ufficiali e non sono stati resi noti i nomi dei soggetti risultati positivi al test per la ricerca del nuovo coronavirus.
A scopo precauzionale, nella giornata del 9 luglio il Centro Sportivo di Coverciano, casa degli Azzurri, resta chiuso alla stampa. Questo per timore che gli operatori RAI possano aver avuto contatti con altri giornalisti che potrebbero risultare positivi in seguito ad ulteriori controlli.
Nessun caso tra gli Azzurri
Al momento non c’è particolare preoccupazione per quanto riguarda la salute dei calciatori e dei membri dello staff della Nazionale. Sono sempre state osservate tutte le misure anti-Covid come il distanziamento e l’obbligo di indossare la mascherina. Tra gli Azzurri non si registrano casi di positività. Si esclude che nel gruppo Azzurro possa essere registrato un focolaio di contagi.