Il Dl sulla pubblica amministrazione in Parlamento. Via libera al Senato e alla Camera.
ROMA – Il dl sulla pubblica amministrazione in Parlamento. Si tratta di un provvedimento che rafforza questo settore, ma anche migliora l’efficienza della giustizia.
Dl pubblica amministrazione in Senato
Il primo passaggio del provvedimento è quello in Senato. Palazzo Madama ha dato il via libera al provvedimento con 168 voti a favore e 9 contrari.
Dl pubblica amministrazione alla Camera
Il testo ha avuto via libera anche della Camera (339 voti favorevoli, 32 astenuti e nessun contrario) per diventare definitivamente legge. La deadline per approvare il provvedimento era l’8 agosto e per questo motivo difficilmente non c’è stato un passaggio in Commissione. Si tratta di un decreto sicuramente molto importane anche in ottica Pnrr.
Cosa prevede il decreto
Il decreto è fondamentale anche in ottica pubblica amministrazione. Per i contratti a tempo determinato sono previsti concorsi in cento giorni: la durata dei contratti sarà di 36 mesi, rinnovabile per una volta e in ogni caso non oltre il 2026. Il rinnovo sarà collegato, come scritto da La Repubblica, al raggiungimento degli obiettivi del piano, intermedi e finali, da parte delle amministrazioni assegnatarie dei progetti.
Per quanto riguarda il Recovery Plan, le assunzioni possono essere fatte solamente a tempo determinato e le competenze acquisite non devono essere disperse dopo il 2026. Per questo motivo, si è deciso di riservare il 40% di posti nei concorsi pubblici per le persone che hanno svolto incarichi a tempo determinato per almeno 36 mesi per lavorare al Pnrr. I bandi di concorso a tempo indeterminato sono pubblicati e organizzati in una base dati ricercabile in ogni campo sul portale reclutamento. Infine, viene modificata la norma delle legge di bilancio che aveva dato vita ad un concorso al Sud. Questa novità consentirà di dare vita ad una nuova prova per coprire le posizioni ancora scoperte.