Omicidio a Roma, un ragazzo di 36 anni è stato ucciso con 30 coltellate al culmine di una lite. Killer fermato dalla polizia.
ROMA – Un omicidio a Roma è avvenuto nelle prime ore di martedì 3 agosto 2021. Un ragazzo di 36 anni è stato ucciso con 30 coltellate da un suo amico per non aver non aver sanato un debito. La lite, come riportato dai media locali, è scoppiata dopo che uno dei due è andato a comparare il tabacco ad un distributore automatico. Il mancato pagamento di questo acquisto ha portato alla reazione del killer.
E’ in corso un’indagine per capire se in passato tra i due c’erano state altre liti oppure si è trattata di una prima discussione.
30enne ucciso a Roma, la ricostruzione
La ricostruzione è ancora al vaglio degli inquirenti. Secondo le prime informazioni, la lite tra i due è scoppiata per un debito, con uno dei due che ha estratto un coltello e colpito con almeno 30 fendenti il suo amico. Per la vittima non c’è stato niente da fare, i medici hanno potuto constatare il decesso.
Il killer è stato fermato dai carabinieri ed è in corso un’indagine per provare ad accertare meglio quanto successo. Non è chiaro se si tra i due già in precedenza c’erano stati degli attriti.
Indagini in corso
Le indagini sono ancora in corso e nelle prossime ore ci potrebbero essere importanti novità. L’omicidio potrebbe essere avvenuto per un mancato pagamento del tabacco da parte della vittima, ma è da capire se tra i due se in passato ci sono stati anche altri litigi.
Una morte che ha ancora diversi punti da chiarire e per questo motivo gli inquirenti preferiscono effettuare ulteriori approfondimenti per accertare meglio quanto successo e provare a ricostruire il motivo di questa morte.