Parmigiano Reggiano ritira e modifica lo spot pubblicitario: Renatino diventa simbolo della nuova lotta di classe.
Parmigiano Reggiano ritira e modifica lo spot pubblicitario diventato virale ma per le polemiche nate sulla rete. In molti infatti non hanno apprezzato la figura di Renatino, l’uomo che lavora 365 giorni l’anno. E l’accusa, quasi scontata, è quella di sfruttamento del lavoro.
Parmigiano Reggiano, lo spot della discordia. E Renatino diventa simbolo della lotta di classe
Il nuovo spot di Parmigiano Reggiano vuole elogiare la semplicità del prodotto. E fin qui nulla di strano. Siamo in linea con i tempi. Solo prodotti naturali, procedimento naturale. Tutto bello, buono e sano. L’ingrediente segreto dello spot è Renatino, che lavora 365 giorni l’anno.
“Nel Parmigiano Reggiano c’è solo latte, sale e caglio. Nient’altro. Nel siero ci sono i batteri lattici. L’unico additivo è Renatino, che lavora qui da quando aveva 18 anni, tutti i giorni. 365 giorni l’anno“, è il messaggio recitato nella pubblicità.
Apriti cielo. La figura di Renatino diventa simbolo della contestazione contro i poteri forti. Renatino, l’additivo di Parmigiano Reggiano, diventa quasi un’icona della nuova lotta di classe.
Le polemiche
Sui social e sulla rete si legge di tutto. C’è chi parla di una glorificazione dello sfruttamento e che chi parla addirittura di messaggio classista, con una spiccata nota politico-ideologica. C’è anche chi la prende con leggerezza e invita Renatino a farsi una vacanza.
Ma non solo la rete. Anche diversi esponenti della politica hanno contestato lo spot di Parmigiano Reggiano chiedendo di apportare modifiche alla pubblicità.
Parmigiano Reggiano ritira e modifica la pubblicità
Di fronte alle polemiche il Consorzio Parmigiano Reggiano ha deciso di ritirare la pubblicità e di procedere con alcune modifiche.
“Nei giorni scorsi, uno degli spot della nuova campagna del Consorzio del Parmigiano Reggiano è stato al centro di una discussione animata che non ci ha lasciato indifferenti. Ci dispiace se la volontà di sottolineare la passione dei nostri casari è stata letta con un messaggio differente che non abbiamo avuto la sensibilità di rilevare e che, grazie al dibattito accesosi in rete, raccogliamo con grande rispetto. Questa la ragione che ci conduce a modificare lievemente la pianificazione della campagna, potendo intervenire sul quarto spot apportando alcune modifiche che accoglieranno quanto emerso“, fanno sapere dal Consorzio, comunicando che lo spot sarà modificato tenendo in considerazione le critiche che hanno accompagnato il vecchio spot.