Il Dg dell’ospedale Policlinico Riuniti di Foggia, Vitangelo Dattoli, è stato arrestato con l’accusa di turbativa d’asta e falso ideologico. Si trova ai domiciliari.
È scattata il 13 dicembre l’operazione della Guardia di Finanza di Bari nel contesto di un’indagine su due appalti considerati sospetti: tra i soggetti fermati dai militari delle Fiamme Gialle c’è Vitangelo Dattoli, Dg dell’ospedale di Foggia (Policlinico Riuniti), arrestato con l’accusa di turbativa d’asta e falso ideologico.
Foggia, arrestato il Dg del Policlinico. È accusato di turbativa d’asta e falso ideologico
Oltre a Dattoli, trasferito ai domiciliari, sono state arrestate altre cinque persone: si tratta di un medico in pensione, di una dirigente della Asl di Foggia, di un dirigente del Policlinico Costantino Quartucci e di due imprenditori.
Vitangelo Dattoli è stato arrestato con l’accusa di turbativa d’asta e falso ideologico. Gli inquirenti hanno messo nel mirino due appalti che considerano poco trasparenti o comunque sospetti. Si tratta di un appalto per il servizio di elisoccorso e di un appalto per il servizio di trasporto di organi in aere.
L’ipotesi degli inquirenti è che le gare d’appalto in questione non si sarebbero svolte regolarmente ma sarebbero state truccate. Parliamo di bandi dal valore complessivo di oltre trenta milioni di euro. Le due gare sono state bandite dagli Enti pubblici che operano ovviamente nel settore sanitario. E secondo gli inquirenti gli Enti avrebbero fatto in modo di agevolare la gara di una società portandola di fatto a vincere gli appalti.
Le indagini degli inquirenti
L’operazione della Guardia di Finanza è scattata dopo una lunga indagine durante la quale gli inquirenti hanno raccolto informazioni anche attraverso pedinamenti e intercettazioni.