Papa Francesco all’Angelus: “Incoraggio le iniziative di evangelizzazione che prendono spunto dalle tradizione dell’Epifania”.
ROMA – Angelus dell’Epifania per Papa Francesco. Il Pontefice nel suo intervento in Piazza San Pietro ha ricordato come questo giorno “è in modo speciale la festa dell’infanzia missionaria, cioè quei bambini e ragazzi che si impegnano a pregare e a offrire i loro risparmi perché il Vangelo sia annunciato a quanti non lo conoscono e a loro va il mio grazie […]“.
“A questo proposito – ha aggiunto Francesco – incoraggio le iniziative di evangelizzazione che prendono spunto dalle tradizioni dell’Epifania e che, nella situazione attuale, utilizzano vari mezzi di comunicazione. Ricordo in particolare l’evento “Corteo dei Re Magi” che si svolge in Polonia“.
Francesco: “Nella solennità di oggi contempliamo l’episodio dei magi”
Il Pontefice nell’Angelus ha ricordato come “nella solennità dell’Epifania contempliamo l’episodio dei magi. Essi affrontano un viaggio lungo e faticoso per andare ad adorare il re dei Giudei. Sono guidati dal segno prodigioso di una stella e quando arrivano trovano un bimbo con la mamma invece di qualcosa di grandioso […]“.
“Avrebbero potuto protestare – ha aggiunto Francesco – invece non si scandalizzano, non rimangono delusi. Si prostrano e iniziano l’adorazione […]”.
Bergoglio: “Se ci facciamo piccoli dentro, riscopriremo lo stupore di adorare Gesù”
Nel suo discorso Bergoglio ha sottolineato come “se al centro di tutto rimaniamo sempre noi con le nostre idee e presumiamo di vantare qualcosa davanti a Dio, noi non lo incontreremo mai fino in fondo, non arriveremo ad adorarlo […]. Se invece abbandoniamo la nostra pretesa di autosufficienza, se ci facciamo piccoli dentro, allora riscopriremo lo stupore di adorare Gesù“.
“Perché l’adorazione passa attraverso l’umiltà del cuore – ha aggiunto il Papa – chi ha la smania dei sorpassi, non si accorge della presenza di Gesù. Il Signore passa accanto e viene ignorato, come succede spesso in quel tempo, ma non ai magi“.