Il ministro Franco sul Superbonus: “Sono stati sequestrati oltre 2 miliardi di crediti. Bisogna mettere al sicuro il mercato”.
ROMA – Il ministro Franco durante la conferenza stampa dopo il Cdm sulla riforma del Csm ha parlato di Superbonus. “Dire che i problemi che si manifestano dipendano dai controllo non è ammettere il vero – ha detto il titolare del Mef riportato dall’Ansa – dipendono dalla massiccia azione della magistratura penale, che sta intervenendo su un contesto che prima era poco regolato“.
“Molte procure – ha aggiunto il ministro – sono intervenute per ipotesi di reato ed hanno sequestrato oltre 2 miliardi di crediti e quindi l’intermediario deve funzionare meglio“.
Franco: “Il sistema deve funzionare meglio”
Il ministro Franco ha ricordato come “nella situazione attuale bisogna riprendere l’attività e fare in modo che tutti gli intermediari ritornino ad accettare le richieste e fare in modo che il mercato riparta in modo più sicuro di prima. La nostra priorità deve essere quella di far funzionare il meccanismo, ma deve avvenire in condizioni di certezza. Solo in questo modo si aiuterà il sistema a funzionare meglio“.
Insomma parole che spingono ad una modifica del Superbonus, ma da parte del M5s c’è stata subito una frenata e la vita del titolare del Mef su questo punto non sarà per nulla semplice.
M5s: “Numeri non veri”
Le dichiarazioni del ministro Franco non sono piaciute al M5s. Fonti pentastellate hanno ricordato che attribuire 2,3 miliardi di frodi al Superbonus è una falsità. In questo momento si deve sgomberare il campo da ogni equivoco per il MoVimento e il partito è pronto a chiedere un’informativa urgente per mettere un punto fermo su questi numeri e avere dei dati certi sull’entità delle truffe in relazione a ogni singola tipologia di incentivo.
Insomma, da parte del MoVimento nessun passo indietro su questa vicenda e ci aspettiamo presto un confronto in maggioranza per arrivare ad un compromesso.