Il tecnico del Verona, Igor Tudor parla della partita contro il Venezia ma anche della guerra che ha vissuto sulla sua pelle.
Queste le parole dell’allenatore del Verona, Igor Tudor sulla partita contro il Venezia: “È una squadra fatta bene, con giocatori forti, mi pare abbia anche investito soldi importanti. Sono una formazione insidiosa, tosta: mi aspetto una partita di quel tipo, non sarà facile, noi dovremo essere al 100% per far uscire le nostre qualità. Se non lo faremo, può diventare una partita brutta. Ci siamo preparati, mi aspetto che faremo bene le nostre cose”.
Arriva l’argomento più delicato, la guerra: “La guerra l’ho vissuta sulla mia pelle. Il mondo si è messo solo a guardare, io spero che questa guerra finisca prestissimo, perché non può succedere ai giorni d’oggi”.
Tudor poi si concentra sulle condizioni dei suoi
L’allenatore del Verona parla delle possibilità che giochi Coppola: “Ha buone possibilità di giocare. Ci mancano due squalificati in difesa, vediamo chi scegliere: avrà possibilità chi magari ha avuto meno spazio finora, io sono contento per loro, li ho visti tutti bene”.
Poi su Ilic: “Miguel Veloso tornerà a metà della prossima settimana con la squadra. Ivan ha iniziato forte dopo la sosta natalizia, ha fatto uno step avanti. È un 2001 ed è titolare in Serie A, non penso ce ne siano molti così, in una squadra che se la gioca ogni domenica. Penso che sia sulla strada giusta, non deve accontentarsi e crescere ancora”.
Conclude su Simeone: “Ne ha fatto uno domenica (ride, ndr). Gliene diamo mezzo. L’ho visto bene, sereno. I tiri in allenamento entravano meglio negli ultimi allenamenti. È sempre bello averlo con noi, piuttosto che contro. È carico”.