L’equipaggio del superyacht Dilbar, dell’oligarca russo Alisher Usmanov, ha visto terminare i propri contratti lavorativi.
Le sanzioni dell’Occidente fanno male ai miliardari russi. In questo caso, l’oligarca amico di Putin, Alisher Usmanov, ha dovuto far fuori tutti i membri dell’equipaggio dello yacht Dilbar. Lo yacht misura 512 piedi e vale circa 600 milioni di dollari, e si trova ora in un cantiere navale di Amburgo. Usmanov aveva fatto la sua fortuna essendo uno dei primi investitori di Facebook, ma le cose non vanno bene per lui: ha ricevuto grandi sanzioni da Ue, Stati Uniti e Svizzera, e ora il suo equipaggio è senza lavoro.
I motivi dietro i licenziamenti dell’equipaggio
La mail inviata all’equipaggio per liquidarli spiega tutto. “Le implicazioni di queste sanzioni hanno colpito un certo numero di società che supportano l’equipaggio, incapaci di continuare le loro normali linee di attività”. Questo vuol dire che l’impiego di tutto l’equipaggio “non può continuare a causa delle sanzioni imposte”. Sarnia, la compagnia che gestiva i contratti di lavoro dell’equipaggio, dichiara di non poter più pagare in modo diretto l’equipaggio per le sanzioni. L’e-mail riferisce anche che gli ultimi stipendi saranno pagati in modo diretto dall’armatore di Dilbar. “A causa di queste sanzioni, Sarnia Yachts non è in grado di pagare i nostri stipendi. Pertanto stiamo programmando che questi ultimi stipendi, comprese eventuali ferie non retribuite dovute, vengano pagati dal proprietario della nave”.
Non è il primo yacht sequestrato ad un oligarca russo, in quanto moltissimi altri miliardari della cerchia stretta di Vladimir Putin stanno subendo fortissime sanzioni. Venerdì, le autorità italiane hanno sequestrato due yacht appartenenti a miliardari russi nel mirino delle sanzioni. Molte altre società, con tutta probabilità, subiranno lo stesso trattamento dell’oligarca Alisher Usmanov.
L’equipaggio percepiva degli stipendi da capogiro, a causa della grandezza della Dilbar. Parliamo di 3.300 dollari mensili per un marinaio, fino ad arrivare a 33.000 dollari al mese per un capitano. Delle cifre astronomiche che però sono legate alle responsabilità di doversi occupare di uno yacht di tale valore. L’equipaggio della Dilbar non avrà difficoltà a trovare un nuovo lavoro, data la carenza di membri di equipaggi di yacht che è presente in tutto il mondo.