La Bce lascia i tassi di interesse invariati al termine dell’ultima riunione di politica monetaria. E sul conflitto in Ucraina…
ROMA – Tassi invariati e soprattutto uno sguardo al futuro con maggiore fiducia. E’ questa la linea scelta dalla Bce dopo la riunione di politica monetaria. Naturalmente, viste le diverse incertezze presenti nel mondo, l’attenzione resta molto alta anche per evitare qualsiasi nuovo crollo, ma il trend positivo registrato in queste ultime settimane lascia ben sperare per il futuro.
Vedremo se questa scelta sarà confermata anche ad aprile oppure si dovranno fare i conti con un quadro diverso dovuto alla guerra in Ucraina. Sembra essere molto complicato ipotizzare un rallentamento dovuto alla pandemia.
Lagarde: “Rischi economici aumentati”
Nella conferenza stampa, riportata dall’Ansa, la presidente Lagarde ha confermato che “i rischi economici per l’area euro sono saliti considerevolmente dopo l’invasione della Russia in Ucraina e le valutazioni possono ora possono essere riviste al ribasso“.
“Il ritmo della ripresa sarà più lento di quanto previsto prima della guerra – ha aggiunto la Lagarde in questo suo intervento – misure di bilancio, anche a livello dell’Unione Europea, aiuterebbero a proteggere l’economia“.
La situazione economica in Europa
La situazione economica continua ad essere in Europa in aggiornamento. I rischi non mancano e per questo motivo da parte della Bce l’invito è quello di prestare la massima attenzione e soprattutto di non dare nulla per scontato in un quadro molto simile a quello attuale.
Vedremo se ci sarà un cambio di strategia, ma fino a questo momento si preferisce comunque non escludere nessuna ipotesi visto che stiamo in una situazione in continuo aggiornamento e, soprattutto, con diverse cose da verificare.