F1, dopo l’allontanamento di Uralkali da parte del team Haas, è partita la ricerca a nuovi sponsor. Steiner si è detto fiducioso.
Inutile girarci attorno, per vivere in F1 servono sponsor e anche molto facoltosi, la perdita per Haas di Uralkali può mettere il team a serio rischio economico. Ma a quanto filtra dalle parole di Steiner, alcuni sponsor si stanno muovendo per inserire il proprio nome sulla vettura. Guidata da Mick Schumacher e Kevin Magnussen.
Queste le parole di Steiner: “Al momento devo dire che c’è un buon interesse. Non posso promettere nulla al riguardo, anche perché siamo stati costretti a muoverci in ritardo con le sponsorizzazioni, ma credo che ci saranno sviluppi”.
Aggiunge: “Sono fiducioso e voglio mostrare alle nostre persone ed a chi ci guarda dall’esterno che possiamo tornare nelle posizioni che ci competono”.
Continuano le dichiarazioni di Steiner
Il team Haas con la monoposto VF-22 è sicuro di avere una macchina in grado di arrivare a punti, dopotutto l’anno passato non è stato speso un solo centesimo ne a livello economico ne di tempo per lo sviluppo della vettura, tutto per puntare al 2022.
Steiner però parla della riluttanza degli sponsor americani ad investire sulla F1: “Al momento è difficile ottenere grandi sponsorizzazioni americane, ma questa problematica non vale solo per la Formula 1. Se guardiamo anche alle altre competizioni motoristiche ci sono molti sponsor ma non uno davvero importante”.
Conclude così: “Nella NASCAR, ai vecchi tempi, una vettura adottava una livrea completa per l’intera stagione mentre adesso non sono molte le auto che possono permetterselo perché per un accordo del genere servono grandi risorse economiche”. Così come dichiarato a Motorsport.com