La proposta di mettere un tetto ai prezzi del gas sarà discussa al Consiglio Ue ma molti paesi dicono di no.
A proporre di imporre un tetto ai prezzi del gas è stato il Belgio e molti paesi si sono detti favorevoli ad appoggiare tale proposta. Tra questi anche l’Italia. Alcuni però si oppongono come Germania e Olanda. La proposta sarà discussa in questi giorni al vertice di Bruxelles e sarà al centro del Consiglio Europeo.
La maggior parte dei Paesi Ue sostengono la necessità di fissare un tetto massimo ai prezzi dell’elettricità. In questo modo si ridurrebbe l’impatto dell’aumento del gas sulle bollette di famiglie e imprese. Il Belgio ha presentato un documento in cui si chiede di limitare il prezzo del gas a un massimo di 120 euro per megawattora (nel recente passato ha superato anche i 300 euro).
Ad essere favorevoli alla proposta del tetto sui prezzi del gas anche il presidente francese Emmanuel Macron, che ha parlato della necessità di una riforma del sistema di tariffazione dell’elettricità dell’Ue.
La Spagna e il Portogallo hanno avanzato un’altra proposta che non fissa un tetto sul costo del gas. Mira invece a creare un “meccanismo dei prezzi di riferimento” per ridurre l’impatto dei prezzi del gas sulle bollette elettriche.
Anche l’Italia, Grecia e la Polonia hanno espresso la loro approvazione a queste proposte. Mentre ad essere scettici invece due grandi paesi: Germania e Paesi Bassi. La loro preoccupazione è che se l’Ue decidesse di pagare meno per il gas, i fornitori potrebbero decidere di vendere altrove il tutto a discapito delle compagnie elettriche europee.
L’Italia appoggia la proposta
Nel suo discorso alla Camera in vista del Consiglio Europeo, il premier Draghi ha parlato oggi della possibilità di introdurre un tetto ai prezzi. “E’ auspicabile un coordinamento tra Commissione e Stati membri sulla diversificazione degli approvvigionamenti di gas, soprattutto di gas liquido. Serve un approccio condiviso sugli acquisti e sugli stoccaggi, per rafforzare il nostro potere contrattuale verso i Paesi fornitori e tutelarci a vicenda in caso di shock isolati“.
Draghi afferma inoltre che “la creazione di un tetto europeo ai prezzi del gas è al centro di un confronto che abbiamo avviato con la presidente Ursula von der Leyen. Vogliamo poi spezzare il legame tra il prezzo del gas e quello dell’elettricità, che è in parte prodotta da fonti alternative, il cui prezzo non ha nulla a che vedere con quello del gas”.