Farmaci da banco: che cosa sono?
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Direttore: Alessandro Plateroti

Farmaci da banco: che cosa sono?

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I farmaci da banco sono una tipologia di farmaco molto diffusa che risponde a determinate caratteristiche, andiamo subito a scoprire di cosa si tratta.

I farmaci da banco sono una tipologia di farmaco molto diffusa che risponde a determinate caratteristiche, andiamo subito a scoprire di cosa si tratta.

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Cosa contraddistingue i farmaci da banco, noti anche come farmaci OTC

Bisogna anzitutto premettere che questi farmaci sono denominati anche OTC, acronimo di Over The Counter, che in lingua inglese significa appunto “sopra il bancone”.

Tali farmaci sono così chiamati in quanto sono di norma collocati sul bancone della farmacia, o comunque in punti altrettanto “in vista”, e possono essere acquistati liberamente, senza alcun obbligo di prescrizione medica: questi farmaci infatti contengono principi attivi dagli effetti molto moderati, di conseguenza vengono utilizzati per fronteggiare malesseri di lieve entità, oltre che molto comuni.

Gli effetti collaterali sono molto moderati, e anche questa è una ragione per cui questi farmaci possono essere venduti liberamente.

Si possono fare diversi esempi di farmaci di tipo OTC, si pensi ad esempio ai classici spray nasali ad azione decongestionante, largamente utilizzati per contrastare tosse e raffreddore, come quelli acquistabili su Slowfarma.

A tal proposito, è utile aprire un’ulteriore parentesi: i farmaci da banco, come tutti i farmaci per cui non è necessaria una prescrizione medica, possono essere acquistati online con un semplice click.

La differenza con i farmaci SOP in senso stretto

I farmaci da banco rientrano nella più ampia categoria dei farmaci cosiddetti SOP, acronimo che fa riferimento a Senza Obbligo di Prescrizione; per questi farmaci infatti, come detto, non è necessario esibire una prescrizione medica per poter procedere con l’acquisto.

La categoria dei farmaci SOP, tuttavia, prevede una distinzione, ovvero quella tra i farmaci da banco, appunto, ed i farmaci SOP in senso stretto.

Mentre i farmaci da banco possono essere esposti sul bancone, oltre a poter essere perfino pubblicizzati, per i farmaci SOP non è lo stesso: questi farmaci non possono essere esposti.

Ovviamente, i farmaci SOP in senso stretto sono comunque vendibili senza prescrizione medica, ma non possono essere né esposti né pubblicizzati, ma solo forniti al cliente nel caso in cui li richieda, o comunque qualora richieda farmaci che rispondano a determinate esigenze.

Questa distinzione, ovviamente, nulla toglie al fatto che il cliente debba comunque fare un uso razionale di questi farmaci: le pubblicità devono invitare il consumatore a leggere attentamente il foglio illustrativo e, in ogni caso, un uso improprio di tali farmaci potrebbe comunque comportare degli effetti indesiderati.

Se la persona ha dubbi circa la natura del suo disturbo, o comunque se il disturbo viene a presentarsi con una certa frequenza o entità, il consumatore deve limitare le “autodiagnosi” e deve piuttosto rivolgersi ad un medico, sottoponendosi ad una visita specialistica.

La differenza con i farmaci OP

La differenza tra i farmaci da banco ed i farmaci OP è molto più netta.

Questi farmaci sono così denominati perché prevedono un obbligo di prescrizione medica, OP significa infatti proprio questo, quindi i farmacisti li possono rilasciare solo ai clienti che presentano un’apposita ricetta.

Questi farmaci rispondono ad esigenze molto specifiche e hanno degli effetti collaterali non irrilevanti, anche per questo motivo dunque la loro vendita non può essere libera.

Per via della loro natura questi farmaci non possono essere pubblicizzati e a differenza dei farmaci da banco non sono acquistabili online: se si necessita di un farmaco di tipo OP è dunque necessario recarsi presso una farmacia fisica.

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ultimo aggiornamento: 25 Maggio 2022 17:54

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