Eni, Gnl: primo carico dal Mozambico
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Direttore: Alessandro Plateroti

Eni, Gnl: primo carico dal Mozambico

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Un grande passo per l’indipendenza energetica da Mosca con il primo carico di gas liquefatto in arrivo dal Mozambico.

La diversificazione degli approvvigionamenti energetici intrapreso con celerità dall’ex premier Draghi sta compiendo un altro passo avanti con l’arrivo del primo carico di Gnl dal Mozambico. Il gas naturale liquefatto prodotto dal giacimento Cora, nelle acque ultra-profonde del bacino di Rovuma è appena partito dall’impianto Coral Sul Floating Liquefied Natural Gas (Flng).

L’annuncio è arrivato dall’Eni. L’ad Descalzi ha dichiarato che «Questo primo carico di GNL dal progetto Coral South, e dal Mozambico, rappresenta un nuovo e importante passo nella strategia di Eni che fa leva sul gas come fonte in grado di contribuire significativamente alla sicurezza energetica europea, anche attraverso la crescente diversificazione delle forniture, supportando nel contempo una transizione energetica equa e sostenibile. Continueremo a lavorare con i nostri partner per assicurare una tempestiva valorizzazione delle vaste risorse di gas del Mozambico» ha assicurato Eni.

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Un passo importante per la diversificazione energetica

Il Coral South rende il Mozambico un partner importante per la fornitura del Gnl nel contesto di diversificazione delle fonti di approvvigionamento energetico che hanno intrapreso l’Italia e i paesi europei con l’intento di abbandonare la dipendenza da Mosca. L’impianto ha una capacità di liquefazione di gas pari a 3,4 milioni di tonnellate all’anno e produrrà Gnl dai 450 miliardi di metri cubi di gas del giacimento Coral. L’Area 4 è operata da Mozambique Rovuma Venture (Mrv), una joint venture costituita da Eni, ExxonMobil e Cnpc. Eni è l’operatore delegato per il progetto Coral South.

Questo è uno dei progetti più importanti sviluppato e avviato in soli pochi mesi con l’accelerazione dei paesi europei a causa della guerra in Ucraina. L’importazione di gas liquefatto consentirà di avere una maggiore diversificazione energetica e ridurre sempre di più l’approvvigionamento di gas naturale dalla Russia.

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ultimo aggiornamento: 14 Novembre 2022 9:58

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