Oggi ricorre la terza giornata in memoria dei morti per Covid: sono 188.750 le vittime registrate finora in Italia.
Si celebra il terzo anniversario che ha segnato uno dei fenomeni pandemici più grandi. La “Giornata nazionale in memoria delle vittime dellʼepidemia da Covid”, è stata istituita formalmente il 17 marzo 2021, in ricordo dei camion militari carichi di bare che nel 2020 sfilarono nella città di Bergamo. Nella giornata di oggi, 18 marzo, gli edifici pubblici esporranno le bandiere a mezz’asta.
“Ormai un’influenza stagionale”
L’Oms si dice “fiduciosa” che l’emergenza internazionale possa terminare entro quest’anno e che il Covid diventerà paragonabile ai i virus dell’influenza stagionale. Anche il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso qualche parola in occasione del 18 marzo.
“Oggi ricordiamo e onoriamo le tantissime vittime cadute sotto i colpi della pandemia Covid. Il periodo più drammatico è fortunatamente alle nostre spalle. La scienza è stata decisiva così come lo è stata la dedizione del personale sanitario, il cui contributo resterà nella memoria. A tutti loro la nostra gratitudine”, dice.
L’andamento Covid in Italia
Rispetto alla scorsa settimana, infatti, la percentuale di casi Covid segnalati nella popolazione in età scolare rispetto al resto della popolazione registra un calo. Il report dell’Iss registra il 22% dei casi Covid in età scolare è stato diagnosticato nei bambini sotto i 5 anni, il 32% nella fascia d’età 5-11 anni, il 46% nella fascia 12-19 anni.
Tuttavia, continuano le critiche contro la Cina per aver tenuto nascoste le ricerche legate all’origine del Covid a animali selvatici: perché i dati non sono stati resi disponibili tre anni fa e attualmente risultano persi? Pechino dovrà rispondere agli interrogativi dell’Oms.
