Gli equilibri offensivi e difensivi da aggiustare in vista delle prossime sfide della Juventus, ecco cosa potrebbe cambiare.
La recente partita contro lo Sporting Lisbona ha offerto l’opportunità di vedere la Juventus quasi al completo, con l’assenza di soli Alex Sandro e Mattia De Sciglio. Il tecnico Massimiliano Allegri ha deciso di schierare una formazione piuttosto offensiva, con cinque giocatori d’attacco, Cuadrado, Kostic, Di Maria, Chiesa e Milik, due centrocampisti, Rabiot e Locatelli, e tre difensori.
Nonostante le aspettative di una partita ad alto contenuto offensivo, la Juventus ha creato meno occasioni rispetto ad altre gare e ha concesso diverse opportunità allo Sporting, con un salvataggio sulla linea nel primo tempo e una doppia parata decisiva di Mattia Perin.
La squadra ha corso molti rischi, forse eccessivi rispetto al solito, mostrando una certa difficoltà nel mantenere l’equilibrio tra attacco e difesa. Ciò ha portato alla sensazione che vi sia qualcosa da aggiustare nei meccanismi di gioco e nelle scelte tattiche.
Il problema sulla fascia
Kostic e Chiesa, ad esempio, avrebbero potuto essere una minaccia sulla loro fascia, ma non si sono mai sovrapposti e si sono quasi ostacolati. Inoltre, con soli due centrocampisti, la squadra ha faticato a contenere gli avversari, lasciando troppo spazio e costringendo Locatelli a coprire un’ampia porzione di campo. Di Maria, in una posizione ibrida, si è dimostrato pericoloso in attacco, ma poco collaborativo in fase difensiva, come anche Chiesa, causando preoccupazioni nell’organizzazione della squadra.
Una possibile soluzione potrebbe essere l’impiego di terzini di ruolo; tuttavia, Cuadrado e Kostic sono più adatti a un 3-5-2, mentre hanno difficoltà quando devono difendere di più. Gli errori di Kostic in copertura evidenziati nella partita contro il Monza suggeriscono che il serbo potrebbe aver bisogno di almeno tre centrocampisti per garantire una maggiore sicurezza.
Allegri dovrà pertanto valutare attentamente queste problematiche e individuare gli uomini giusti per affrontare le prossime sfide. La partita con lo Sporting Lisbona ha messo in evidenza la necessità di apportare correzioni e trovare il giusto equilibrio tra fase offensiva e difensiva, per garantire alla Juventus una maggiore solidità e competitività nel prosieguo della stagione.