Ignazio Visco è l’economista e banchiere italiano che è succeduto a Mario Draghi alla guida della Banca d’Italia. Ripercorriamo la sua vita.
Con una laurea in Economia e Commercio e studi approfonditi all’estero, l’uscente governatore della Banca d’Italia ha un ricco curriculum costellato di ruoli prestigiosi e di responsabilità. Vediamoli di seguito, cercando di scoprire qualche curiosità sulla sua vita privata.
Ignazio Visco: la biografia
Ignazio Visco è nato a Napoli il 21 novembre del 1949 (è quindi del segno zodiacale dello Scorpione), in una famiglia molisana, di Colli al Volturno (IS).
Dopo aver ottenuto il diploma di liceo classico al Torquato Tasso di Roma, ha frequentato l’Università La Sapienza, sempre nella capitale, conseguendo una laurea in Economia e Commercio nel 1971. Ha poi completato gli studi negli USA, con un Master of Arts e un Ph.D. in Economia, entrambi all’Università della Pennsylvania.
Ignazio Visco: la carriera
Visco è entrato giovanissimo alla Banca d’Italia, nel 1972, un anno dopo essersi laureato. Nei primi anni di carriera, ha anche insegnato discipline economiche all’Università della Sapienza.
Non si è però fermato dentro i confini nazionali, anzi, ha collezionato diverse esperienze prestigiose anche all’estero: dal 1997 al 2002 è stato infatti Capo Economista e e Direttore del Dipartimento di Economia per l’OCSE, l’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico.
E’ dal 2007 che Ignazio Visco ha cominciato ad ottenere ruoli di responsabilità nella Banca d’Italia: in quell’anno è stato infatti nominato vice-direttore generale di Bankitalia, sotto la guida di Fabrizio Saccomanni.
Pur non essendo tra i favoriti, nel 2011 l’allora premier Silvio Berlusconi ha fatto proprio il suo nome per assumere il ruolo di Governatore della Banca d’Italia, come successore di Mario Draghi, chiamato invece a guidare la BCE.
Parallelamente al suo primo mandato da banchiere, viene nominato anche Presidente del Direttorio integrato dell’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni.
Visco è stato riconfermato come Governatore di Bankitalia nel 2017, dal primo ministro Paolo Gentiloni, nonostante una mozione del Partito Democratico che aveva velatamente chiesto al governo di non riconfermarlo, a causa di presunti errori di vigilanza che l’istituto bancario avrebbe commesso.
Nel 2023 è terminato il suo secondo mandato e, dopo 12 anni di direzione, Ignazio Visco ha lasciato la guida di Banca d’Italia.
Ignazio Visco: la vita privata
Ha una moglie, che lo ha accompagnato in diverse occasioni ufficiali: insieme, hanno tre figlie.
Ignazio Visco: curiosità
Il governatore uscente di Bankitalia ha ricevuto molteplici onorificenze, tra cui quella di Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.
Ignazio Visco si è dedicato anche alla parte accademica dell’economia, firmando diverse pubblicazioni, come “Le aspettative nell’analisi economica”, e collaborando con riviste specializzate.
Insieme ai commissari della Banca d’Italia, è stato indagato nel 2015 per la vicenda della vendita della Banca Popolare di Spoleto: le indagini sono poi state archiviate.