Un passeggero ha la dissenteria: il volo intercontinentale si ferma
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Incredibile ma vero: passeggero ha la dissenteria durante il volo, aereo intercontinentale obbligato a fermarsi

Aereo

Il pilota dell’aereo di linea ha scelto di tornare alla pista di partenza per far ripulire il velivolo da cima a fondo.

Un volo di otto ore costretto a fermarsi anticipatamente per un problema difficilmente pronosticabile: la dissenteria fulminante che ha colpito uno dei passeggeri ad alta quota. Lo spiacevole inconveniente si è verificato su un aereo di linea della Delta Airlines che, lo scorso venerdì, avrebbe dovuto portare chi aveva acquistato il biglietto da Atlanta a Barcellona.

Il pilota, a poco più di due ore dalla partenza dalla città americana, ha contattato la torre di controllo, chiedendo di fare retromarcia. C’è un “problema di rischio biologico“, avrebbe detto. Alcuni operatori sanitari hanno atteso l’arrivo dell’aereo, prestando subito le cure del caso al malcapitato. I problemi di stomaco del passeggero, però, hanno creato fastidi anche gli altri presenti, visto lo sporco e la puzza.

Bonus Natale 2024:
a chi spetta e cosa c'è da sapere

Aereo

Il commento della compagnia

Il volo Delta 194 da Atlanta a Barcellona – ha spiegato la compagnia – è tornato ad Atlanta a seguito di un problema medico a bordo. I nostri addetti hanno lavorato nel modo più rapido e sicuro possibile per portare i nostri clienti alla loro destinazione finale. Ci scusiamo sinceramente con i nostri clienti per il ritardo e l’inconveniente sui loro programmi di viaggio”.

C’erano tracce lungo il corridoio e l’odore era terribile – ha raccontato uno dei testimoni -. Il disinfettante utilizzato per pulire non copriva la puzza”. Il pilota, quindi, è stato costretto a fare marcia indietro e riportare ad Atlatanta l’aereo, che è stato ripulito da cima a fondo prima di ripartire per Barcellona con sei ore di ritardo.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 5 Settembre 2023 13:19

La vittima dello stupro di Palermo: “Ecco perché devo andare avanti”

nl pixel