Il club rossonero, dopo l’acquisto di André Silva, punta anche sull’attaccante della Fiorentina. Per Kalinic messi sul piatto 25 milioni. Borini è un’occasione mentre Niang potrebbe ripartire per la Premier League.
Nikola Kalinic è il nuovo obbiettivo del Milan per il reparto d’attacco. Il club rossonero non ha infatti intenzione di fermarsi a André Silva, potenziale crack del calcio continentale, costato circa 36 milioni. Fassone e Mirabelli stanno così cercando di accontentare il tecnico Montella, il quale stravede per il 29enne in forza alla Fiorentina. Kalinic ha il contratto in scadenza nel 2019 ma il suo futuro con i Viola è alquanto incerto. A gennaio, il croato rifiutò un trasferimento dalle cifre monstre in Cina, per rimanere nel calcio che conta. Ora, dopo sei mesi, per l’ex Dnipro potrebbero spalancarsi le porte di Milanello. La valutazione di Corvino è di 30 milioni mentre i rossoneri sono pronti a mettere sul piatto 25 milioni. Nell’ultima stagione, tra campionato e Europa League, il classe ’88 ha messo a segno 20 gol. Secondo Sky Sport è fissato a breve un incontro tra le due dirigenze.
Borini in, Niang out?
I movimenti di mercato sul fronte attaccanti non si limiterebbero solo a Kalinic. Mirabelli, secondo quanto riportato da Sportitalia, avrebbe in pugno Fabio Borini, attaccante azzurro che milita nel Sunderland. Il classe ’91 è ai titoli di coda della sua avventura con i Black Cats e è pronto a fare ritorno in Serie A. Il giocatore sarebbe un pezzo di scorta molto importante per la rosa di Montella per via della sua duttilità tattica anche se non si esclude la possibilità di venire poi girato alla Lazio come contropartita nell’affare Keita. Chi invece è con la valigia in mano, pronto a lasciare nuovamente Milanello, è Mbaye Niang. L’attaccante francese è rientrato dal prestito al Watford ma è forte l’interesse dell’Everton, da cui i rossoneri sperano di incassare sui 18 milioni.