Nel corso dell’intervista a Che Tempo Che Fa, Fedez ha avuto modo di fare un appello molto sentito alla Premier Giorgia Meloni.
Era molto attesa la partecipazione di Fedez a ‘Che Tempo Che Fa’ da Fabio Fazio. In modo particolare per l’importanza dei temi di cui avrebbe parlato. Come dalle aspettative, l’intervista non ha deluso. Il rapper, infatti, oltre a parlare delle sue condizioni fisiche, ha concentrato parte delle sue parole sull’importanza della salute mentale con tanto di appello diretto alla Premier Giorgia Meloni in merito ai tagli del Governo al bonus psicologo.
Fedez, le parole alla Meloni
Tra i primi argomenti trattati da Fedez proprio l’importanza di avere una figura che possa aiutare le persone che vivono uno status non bello psicologicamente. In tale ottica ecco l’appello al Governo.
“Lo scorso governo ha stanziato per il bonus psicologo 25 milioni di euro, che hanno coperto solo il 10% della domanda, quindi il 90% è rimasto a bocca asciutta. Con la nuova finanziaria, il nuovo governo ha deciso di tagliare i 25 milioni, che erano comunque insufficienti, e di portarli a 5”, ha detto il rapper.
“Quello che voglio chiedere, sommessamente, a Giorgia Meloni e a Giorgietti è di non tagliare questi soldi perché significherebbe sputare in faccia a persone che ne hanno bisogno“.
La malattia e la paura
Diventa molto più personale il rapper quando parla del suo stato di salute attuale. “La malattia mi ha fatto capire l’importanza del tempo e di quanto una ferita abbia bisogno del tempo per essere curata, lenita. E poi mi ha fatto capire tantissimo l’importanza della salute mentale e di quanto questo tema sia un’emergenza concreta”.
E ancora: “Se dopo l’ultimo problema ho avuto paura? Dopo l’ultimo episodio la paura è tornata, abbastanza. Non mi aspettavo in così poco tempo di rischiare le vita nuovamente e quindi un po’ ci pensi, è inevitabile pensarci”.
La telefonata con Vialli
Come fatto in passato, Fedez ha raccontato anche l’importanza avuta di una telefonata ricevuta da Vialli, l’ex calciatore morto proprio a causa di un tumore al pancreas. “Io non l’ho mai visto di persona. Quando ho scoperto di avere questo tumore al pancreas ho cercato delle esperienze umane, oltre che mediche, per cercare di capire a cosa vai incontro. E l’unica intervista che trovai fu quella di Vialli”.
“La sera prima di essere ricoverato siamo stati al telefono parecchie ore”. Per Federico è stato “incredibile come una persona – che sta attraversando la tua stessa tragedia – possa ritagliarsi del tempo per dare conforto a un’altra che non conosceva minimamente”.